Il Tirreno

ORBETELLO. Il Tuscany Beach della Giannella aprirà i battenti la prossima settimana.

Lo rende noto la società che ha ricevuto l’affidamento che è poi la stessa che l’aveva anche in precedenza, la G.b. srl di Roma. Il ritardo nell’apertura è dovuto a questioni burocratiche che hanno riguardato l’affidamento che, inizialmente, era andato a un’altra società anch’essa di Roma. Il Comune di Orbetello aveva dato il via a un bando pluriennale che era stato vinto, in via provvisoria da una società che aveva offerto un canone annuo pari a 240mila e 500 euro più Iva.

L’affidamento

La base d’asta per ottenere l’aggiudicazione dello stabilimento balneare che era stato voluto dall’artista partenopeo Pino Daniele, era stata fissata a 143mila euro annue. La società, una delle tre che aveva partecipato, aveva effettuato l’offerta più alta e questo le aveva consentito, provvisoriamente, di guadagnarsi la gestione della struttura balneare.

Un affidamento che in virtù del bando pluriennale fatto dal Comune prevede una gestione lunga: 6 anni rinnovabili per ulteriori 6, e che offre all’operatore che si è aggiudicato la gara la possibilità di programmare investimenti anche significativi. I problemi burocratici che hanno portato a cambiare affidatario hanno però creato problemi alla società subentrata che ha dovuto ricominciare tutto da capo nell’allestimento del locale. Per questo, a oggi, la struttura non ha ancora aperto.

Il locale di Pino Daniele

Il Tuscany Beach, questa estate, avrà una stagione decisamente corta che garantisce di fare il meglio per offrire un servizio ai turisti e agli avventori locali. La struttura avrà sempre lo stabilimento balneare e il ristorante con aperitivi al tramonto. La società coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare per permettere l’apertura in tempo utile della struttura e per offrire un servizio a chi verrà in vacanza nel mese di agosto e di settembre.

Il Tuscany Beach, col nome di Tuscany Bay, era stato inaugurato nel 2012, dal cantautore partenopeo Pino Daniele. Un locale di lusso, uno dei più noti della Costa d’Argento che dopo la morte dell’artista, nel 2013 chiuse. Aveva un volume di affari di centinaia di migliaia di euro. Aveva 30 dipendenti in estate e 10 in inverno. Dopo alterne vicende era tornato nella disponibilità del Comune che ne era rimasto sempre proprietario anche durante la gestione di Pino Daniele.

Il bando

L’ente lagunare lo ha sempre dato in gestione con bandi di breve durata ma quest’anno ha decido di cambiare registro. Per valutare come realizzare questo affidamento pluriennale e per dare assistenza legale al responsabile unico del procedimento, era stato dato incarico all’avvocato Alessandro Antichi di Grosseto.

Il bando era stato fatto con scadenza ad aprile. Sembrava filare tutto liscio fino ai problemi burocratici che hanno visto il Comune affidare il locale non a coloro che erano risultati vincitori ma alla società che era arrivata seconda. Adesso l’attesa sembra essere finita e uno dei locali più conosciuti del territorio tornerà fruibile. 

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