Il Tirreno

Grosseto

Maltempo

Marina di Grosseto, la tromba d’aria semina distruzione: «Scena terrificante». La conta dei danni – Video

di Maurizio Caldarelli

	La tromba d'aria a Marina di Grosseto
La tromba d'aria a Marina di Grosseto

Lettini e sdraio volano via come fuscelli al bagno Giglio: «Volati via anche per 150 metri»

06 settembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





MARINA DI GROSSETO. Passato il grande spavento, il Bagno Giglio di Marina di Grosseto fa la conta dei danni dopo il passaggio di una tromba d’aria di notevoli dimensioni, che ha mandato in frantumi una settantina di ombrelloni, centinaia di lettini, cinquanta sedie che servivano per lo stabilimento ma anche giochi per bambini e ha danneggiato i teli che facevano da ombreggiante, mentre il campo da pallavolo non esiste più.

Qualche danno ha subito anche lo stabilimento balneare Miramare, sfiorato solo parzialmente, che ha visto volare in aria un pattino per venti metri, lettini e ombrelloni, finito proprio al Giglio, che è stato centrato in pieno dall’evento meteorologico eccezionale.

Il tornado è arrivato da sud intorno alle 13,30 e ha colto tutti di sorpresa. I pochi bagnanti del Giglio che si trovano in quel momento sulla spiaggia hanno trovato riparo sotto una tettoia e fortunatamente il vortice è andato a morire alla parte opposta. Nel mezzo però solo devastazione, centinaia di oggetti che hanno percorso centinaia di metri prima di sfasciarsi al suolo. «L’area giochi per bambini praticamente non esiste più – racconta il titolare del Bagno Giglio, Claudio Castellucci – la potenza della tromba d’ aria ha spaccato il “salta alta”, i gonfiabili, il castello, la torre e l’altalena. I giochi insomma più frequentanti dai nostri piccoli clienti: non si è salvato nessun oggetto: sono di plastica e non hanno sopportato l’urto violento con i lettini, che siamo andati a riprendere anche nel parcheggio di fronte a noi. Si tratta insomma di danni importanti».

La prima preoccupazione di Castellucci, che lo scorso anno di questi tempi, a fine agosto, dovette fare i conti con una violenta mareggiata, che fece finire in acqua le prime file di sdraio, lettini e ombrelloni, è stata però quella di controllare che non ci fossero feriti. «È andata bene – prosegue il titolare del Bagno Giglio – ma la scena alla quale abbiamo assistito è stata davvero terrificante: lettini che sono volati oltre lo stabilimento per atterrare nel parcheggio (considerando che noi abbiamo anche un ampio spazio per la passeggiata), dopo aver compiuto un volo probabilmente molto vicino ai cento metri. Avevamo visto la tromba d’ aria da lontano, ma non pensavamo che fosse così veloce e avesse questa potenza, tale da distruggere settanta ombrelloni e cento lettini, oltre ai supporti che li sorreggono. Ci ha praticamente centrato in pieno, senza lasciarci scampo. Abbiamo trovati pezzi sparsi su tutta la spiaggia e a quelle accanto. Il colpo è stato duro, dal punto di vista economico, se si considera che per acquistare in blocco ombrellone e lettini ci vogliono circa 750 euro. Con l’aiuto di qualche cliente e della nostra famiglia abbiamo iniziato subito a rimettere in piedi quello che è stato danneggiato. L’inventario è pesante – aggiunge – tanti oggetti sono da rottamare: non posso proporre alla mia clientela sedie di plastica rotte o lettini storti, che hanno fatto un volo anche di 150 metri, passando sopra il bagno Moreno. Da buttare anche l’antenna della televisione. Non mi faccio però piegare da una tromba d’ aria, pur violenta: rimetto in piedi la spiaggia utilizzando le riserve di magazzino e gli ombrelloni superstiti e da venerdì mattina (oggi, ndr) riparto per finire la stagione, sperando nella clemenza del tempo».

Claudio Castellucci e la figlia Denis, che gestisce lo stabilimento con il padre, nel corso della giornata di ieri hanno ricevuto la solidarietà degli altri titolari dei bagnetti: «I miei colleghi – dice Castellucci a questo proposito – sono stati davvero carini a preoccuparsi e a dare una mano a sistemare. In un momento così ci vogliono tanta buona volontà e l’affetto dei dipendenti e degli amici per andare avanti e dimenticare questa brutta esperienza, mai provata in precedenza».

Italia e Mondo
Stati Uniti

Spari vicino a Trump mentre gioca a golf: illeso l’ex presidente. L’Fbi indaga per tentato omicidio

Sportello legale