Il Tirreno

Grosseto

La protesta

Argentario, dipendenti di Toremar in sciopero: il giorno, i motivi della protesta e le corse garantite

di Ivana Agostini
Un traghetto di Toremar a Porto Santo Stefano (foto Enzo Russo)
Un traghetto di Toremar a Porto Santo Stefano (foto Enzo Russo)

Col bando per il trasporto marittimo sono a rischio 150 posti di lavoro. Feri (Cna): «Esprimiamo solidarietà e ci auguriamo che la Regione proceda senza spacchettare le tratte dell’arcipelago»

18 luglio 2024
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MONTE ARGENTARIO. I marittimi Toremar, domenica prossima, incroceranno le braccia per protestare contro il bando per il trasporto marittimo e per difendere il loro posto di lavoro. A Porto Santo Stefano i marittimi presidieranno il porto per far capire le loro ragioni a chi, inevitabilmente, subirà un disagio dal loro sciopero. I dipendenti della compagnia di navigazione che svolge la tratta Porto Santo Stefano-Isola del Giglio (qui nessun presidio) e ritorno lo avevano già annunciato quando avevano proclamato lo stato di agitazione. Saranno garantite le due corse stabilite dall’autoregolamentazione. I posti a rischio sono circa 150.Mentre i dipendenti della Toremar provano anche la carta dello sciopero per essere ascoltati, continuano gli incontri per cercare di venire a capo della situazione.

Uno degli ultimi ha visto contrapposti l’assessore ai trasporto della Regione Toscana Stefano Baccelli e le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti. «Finalmente - riferisce Piero Dapelo, sindacalista della Cgil - l’assessore ha comunicato che il bando di gara per i servizi marittimi con l’arcipelago toscano sarà unico e affidato a un unico gestore. Nel merito l’assessorato ai trasporti chiederà un mirato parere all’Autorità di regolazione dei trasporti. La risposta/parere dell’Art, si presume, non arriverà prima del mese di settembre. Quindi è molto probabile - aggiunge Dapelo - un ulteriore proroga al bando di gara per i servizi con l’arcipelago Toscano. A mio modesto parere si devono porre all’Autorità due domande: un bando unico per tutti i servizi con l’ l’arcipelago toscano, in convenzione/sovvenzione, gestiti da un unico operatore; un bando unico per tutti i servizi con l’arcipelago Toscano in convenzione/ sovvenzione con l’esclusione della linea A/2, da/per Portoferraio-Piombino, che comunque, saranno affidati a un unico gestore. Come dire " il vincitore piglia tutto"». «È mia convinzione che l’Art - continua - esprima parere positivo alla prima domanda perché sulla tratta A/2 pur espletando i servizi più armatori privati, è pur vero che in alcune "fasce orarie" i collegamenti marittimi non sono svolti da nessuna nave. Quindi la Regione Toscana è legittimata a erogare una mirata sovvenzione per garantire tutti i servizi sociali necessari, in primis, ai cittadini residenti, studenti e lavoratori pendolari.

Ottenuta una delle due soluzioni, è necessario che la regione Toscana obblighi "il vincitore" a garantire almeno tutti i viaggi "storici" svolti da Toremar, sia che il futuro gestore continui a essere Toremar o altra società vincitrice del bando unico per tutto arcipelago toscano».

Sulla necessità di un bando unico interviene anche Stefano Feri, imprenditore gigliese e presidente di Cna turismo e commercio di Grosseto: «Serve un bando unico per la gestione dei trasporti nelle isole dell’arcipelago toscano e ci auguriamo, quindi, - dice - che la Regione accolga l’invito rivolto, anche di recente, dal sindaco di Isola del Giglio Armando Schiaffino».

Feri aggiunge: «Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori, che vedono il loro posto di lavoro a rischio, e ribadiamo che il problema non è certo far fronte allo sciopero e quindi alle minori corse offerte nella giornata di domenica ma torniamo a sottolineare che la nostra preoccupazione riguarda il futuro del servizio di trasporto e lo scenario che si andrà a delineare con il prossimo bando: un bando unico, che preveda i collegamenti per tutte le isole dell’arcipelago toscano, dà a residenti, imprenditori e turisti maggiori garanzie su servizi e prestazioni garantiti, mentre lo "spacchettamento" delle tratte, oltre a mettere in pericolo posti di lavoro preziosi, rischia di penalizzare alcune aree e favore di altre e questo non è accettabile». Cna Grosseto ha già presentato le proprie proposte per il nuovo bando: «Abbiamo chiesto maggiore attenzione ai servizi per persone con disabilità, nuovi collegamenti con altre isole, mezzi per il trasporto dei soli passeggeri, sconti per i veicoli commerciali: tutti servizi migliorativi dell’offerta» conclude Feri. Il Tirreno ha chiesto chiarimenti all’assessore Baccelli e attende una risposta.

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