Il caso
Follonica, l’ex partigiano combattente Gennaro Barboni festeggia 100 anni
Follonica Anpi e Comune per le celebrazioni alla Leopolda
FOLLONICA. La città del Golfo festeggia oggi i cento anni del partigiano combattente Gennaro Barboni e gli ottant’anni della Liberazione di Follonica. Per celebrare al meglio queste ricorrenze il Comune, la sezione Anpi “Virio Ranieri” e la provinciale “Norma Parenti” hanno organizzato in collaborazione una grande festa alla Fonderia Leopolda.
L’evento ha il patrocinio della Provincia, e l’appuntamento è fissato per le 16,30. L’invito a partecipare ai festeggiamenti è esteso a tutta la città.
La scaletta del pomeriggio prevede interventi di Claudio Bellucci, presidente della sezione Anpi di Follonica, del sindaco Andrea Benini, dell’assessora regionale alla Memoria, Alessandra Nardini, di Luciano G. Calì, presidente provinciale Anpi e di Michele Petraroia, dirigente Anpi Nazionale. Ovviamente non mancherà l’intervento di Gennaro Barboni. La festa si concluderà con la musica dei Sonatori della Boscaglia e con un buffet offerto.
L’evento intende dare il giusto riconoscimento a un partigiano combattente, che ha contribuito alla liberazione dal nazifascismo.
«Un augurio grande a Gennaro Barboni, il nostro partigiano combattente che ha raggiunto cento anni», premette il primo cittadino, precisando che «il compleanno di Gennaro sarebbe stato il 16 gennaio, ma in quell’occasione lo abbiamo lasciato alla sua famiglia. Domani (oggi, ndr) però festeggeremo insieme a lui e a tutta la città questo importante traguardo. L’invito è aperto a tutte e tutti».
Gli fa eco Calì: «A nome dell’intera comunità dell’Anpi ha una forte valenza simbolica e politica esprimere gratitudine a un centenario davvero speciale, un partigiano combattente che si impegna ogni giorno, letteralmente da cento anni, ad infondere coraggio ed energie ad ognuno di noi per difendere libertà e democrazia, conquistate grazie alla Resistenza. L’appuntamento pubblico aperto alla cittadinanza sarà pertanto l’occasione per festeggiare e ringraziare, insieme, un vero patriota che ha contribuito a costruire la nostra Repubblica, democratica ed antifascista».
Barboni è nato a Matelica, nelle Marche, il 16 gennaio 1924 e, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si è arruolato nelle formazioni partigiane della zona, entrando a far parte del primo Battaglione Mario, comandato dal triestino Mario Depangher. Nel dopoguerra si è dedicato alla politica come presidente della sezione del Partito Comunista Italiano nella sua città natale, divenendo poi deputato nel 1975, subentrando all’uscente Renato Bastianelli. Follonica diviene poi la sua città, dove per diversi anni ha diretto la sezione dell’Anpi.