La città dice addio a Carlo Sansalone
GROSSETO. Ha fondato un impero che è cresciuto anno dopo anno e che ha proposto alla città tutte le novità per rendere speciale la casa. Carlo Sansalone aveva 80 anni: quattro mesi fa gli è stata...
GROSSETO. Ha fondato un impero che è cresciuto anno dopo anno e che ha proposto alla città tutte le novità per rendere speciale la casa. Carlo Sansalone aveva 80 anni: quattro mesi fa gli è stata diagnosticata una terribile malattia e ieri mattina è morto, circondato dall’affetto dei suoi familiari. Lascia la moglie Adriana Bigozzi e i figli Giuseppe, Mauro e Francesca.
Fu il nonno di Carlo ad avviare l’attività a Grosseto, aprendo uno dei primi saloni dove si vendevano mobili negli anni ’40. Vent’anni dopo l’attività fu ripresa da Carlo che, dopo aver inaugurato anche una falegnameria in città, decise di spostarsi in via Orcagna dove tutt’oggi campeggia l’insegna con il suo nome sulla facciata di uno dei mobilifici più esclusivi di Grosseto.
I figli di Carlo, Giuseppe e Mauro, hanno seguito le orme del padre portando avanti l’attività, mentre Francesca è un agente della polizia municipale in forza al comando di Grosseto.
Carlo, che fin da giovane si era guadagnato il soprannome di “Uccio”, era un grandissimo appassionato di caccia al cinghiale a faceva parte della squadra di Montepescali.
La salma dell’ottantenne è esposta nella sua casa di via Orcagna: i funerali si svolgeranno domani alle 10 al cimitero di Sterpeto dove poi sarà sepolto. (f.g.)