Il Tirreno

Grosseto

Al Piccolo Mondo di Follonica prove di carico ogni due o tre anni

Paola Villani
Il Piccolo Mondo a Follonica
Il Piccolo Mondo a Follonica

I titolari di uno dei più noti locali su palafitte del litorale spiegano come eseguono le manutenzioni

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FOLLONICA. «La manutenzione ordinaria e straordinaria è a carico del concessionario e in autotutela noi la facciamo periodicamente». Non ci sono regole precise sulle scadenze entro cui, chi ha in affitto dal Genio civile una struttura sul mare, debba fare verifiche sulla staticità della stessa. Non c’è neppure una commissione istituita per vigilare sullo stato dei fabbricati. Ma chi ha firmato una concessione, proprio come la famiglia Passini a Follonica per avere la struttura dove si trova l’hotel e ristorante Piccolo Mondo, per non rischiare guai ogni due o tre anni chiama una ditta specializzata per controllare i basamenti sui quali poggia la costruzione.

«La manutenzione ordinaria e straordinaria è a carico nostro – spiega Silvio Passini – Noi a scadenze regolari programmiamo delle prove di carico e incarichiamo personale apposito per verificare lo stato dei supporti che reggono la struttura. La responsabilità è nostra sia civilmente che penalmente quindi è chiaro che vogliamo stare tranquilli: ora la realtà follonichese è abbastanza differente da quella di Castiglione della Pescaia. Il mio hotel e il ristorante poco distante si trovano in mezzo al mare e non sulla spiaggia come il locale che è crollato alle Rocchette. Non so cosa possa essere accaduto, ho letto che se ne occuperà la Procura».

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Il Piccolo Mondo e l'Arca hanno fatto la storia di Follonica: la presenza di due locali in mezzo al mare è una caratteristica tutta follonichese che rimane impressa nella memoria dei turisti. La storia dell’hotel più particolare del Golfo è presto detta: è il 1962 quando il patriarca della famiglia Passini, Aladino, con una visione imprenditoriale estremamente moderna, decide di trasformare in un ristorante albergo il pontile, al quale fino alla seconda guerra mondiale attraccavano le navi che trasportavano il materiale di lavorazione per le fonderie Ilva In sei mesi dalla posa del primo palo, tra lo stupore dei concittadini, sorse così il Piccolo Mondo, gestito ancora oggi dalla famiglia Passini, precisamente dai nipoti di Aladino, figli di Marcello e Manuela.

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