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Serie A

Fiorentina con il fiato sospeso per Moise Kean: la sua presenza è fondamentale a Lecce

di Brunella Ciullini
Moise Kean con Beltran
Moise Kean con Beltran

L’attaccante è convalescente per una pubalgia che lo ha escluso anche dalla Nazionale

15 ottobre 2024
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FIRENZE. L'osservato speciale sarà lui e non potrebbe essere altrimenti: Moise Kean è stato costretto a rinunciare alla chiamata di Luciano Spalletti per gli impegni dell’Italia in Nations League contro Belgio e Israele a causa di una lombalgia. Da oggi, alla ripresa gli allenamenti della Fiorentina dopo quattro giorni di riposo concessi da Raffaele Palladino, la situazione dell'attaccante viola sarà particolarmente monitorata con l'obiettivo e l'auspicio di un suo recupero per la trasferta di domenica a Lecce, quando il campionato ripartirà dopo appunto la sosta per le nazionali.

Numeri alla mano, Kean è stato fin qui protagonista di un inizio di stagione che neppure il più inguaribile ottimista poteva immaginare e sperare, tantomeno lui avendo vissuto l'ultima annata senza riuscire a fare gol e a ritagliarsi un proprio spazio con continuità con la maglia della Juventus. La decisione di accettare l'offerta della Fiorentina è stata dettata proprio dalla voglia, dall'ambizione, dal desiderio di rimettersi in gioco e rilanciarsi, confermando quanto di buono mostrato qualche stagione fa, su tutte quella disputata in Francia con il Paris Sain Germain.

Ebbene, al pronti via il centravanti viola ha fatto vedere di poter tornare su quei livelli e magari anche migliorando ancora, in fondo ha appena 24 anni e i margini per crescere e alzare la propria asticella sul piano tecnico e realizzativo oltreché di partecipazione al gioco rappresenta uno degli obiettivi (ovviamente non l'unico) che si è prefissato quando ha deciso di intraprendere questa nuova avventura a Firenze.

Sono cinque i gol messi a segno finora, tre in Conference League compresi i playoff di agosto contro la Puskas Akademia (l’altro centro lo ha fatto ai gallesi del The New Saints nella prima partita della fase campionato) e due in Serie A, contro il Monza al Franchi (match terminato 2-2) e a Bergamo con l'Atalanta contro cui realizzò il momentaneo 2-1 per la propria squadra prima della rimonta ad opera degli uomini di Gasperini che alla fine si imposero per 3-2. Un vero peccato per tutto il gruppo viola, i tifosi e naturalmente per lo stesso Kean che al momento non è riuscito a far coincidere una sua rete con un successo della Fiorentina. Considerando che ad ora Palladino non ha ancora conquistato i tre punti fuori casa, appare scontato la voglia, non solo di dare continuità alla pesantissima vittoria con il Milan, ma anche di sfatare il tabù domenica anche se la trasferta di Lecce è tradizionalmente impegnativa.

Per questa ragione il tecnico viola farà di tutto per cercare di avere a disposizione il proprio centravanti, capace - anche quando sbaglia un rigore (vedi l'ultima partita con il Milan) - di fare comunque reparto da solo impegnando i difensori avversari con la sua fisicità e la sua grinta. Saranno dunque giorni importanti per Kean ma anche per Pongracic, fra l'altro ex di turno, da alcune settimane ai box per un infortunio muscolare. Per il resto Palladino attenderà via via il rientro dei nazionali incrociando le dita che nessuno si faccia male.

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