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Acquedotto, lavori tra Firenze e Prato: occhio a lavatrici e lavastoviglie per evitare danni. I 10 comuni coinvolti e cosa significano i 3 colori


	Le zone interessate dai cali di pressione durante i lavori
Le zone interessate dai cali di pressione durante i lavori

Publiacqua invita a non usare gli elettrodomestici negli orari in cui potrebbe mancare l’acqua per evitare danni. Sarà attivo il numero verde guasti 800314314

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PRATO. Arriva a uno snodo cruciale il cantiere per un tratto cittadino dell'Autostrada dell’Acqua nel centro di Firenze che ha preso il via nelle settimane scorse con la posa delle nuove condotte nel tratto tra viale Matteotti e Piazza Beccaria. Lavori che avranno ricadute anche su Prato e altri comuni.

Un’opera complessa che permetterà il raddoppio, fino a viale Strozzi, dell’intera rete di adduzione che consente di distribuire l’acqua, potabilizzata nell’impianto fiorentino dell’Anconella, ai Comuni dell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia.

I lavori saranno eseguiti dal 9 all’11 maggio e Publiacqua invita chi abita nei comuni interessati a non utilizzare elettrodomestici che hanno bisogno di acqua (per esempio lavatrici o lavastoviglie) per evitare danni.

Si tratta di un’opera necessaria, spiega Publiacqua, perché consente di rinnovare e potenziare un ulteriore tratto della cosiddetta Autostrada dell’Acqua garantendo quindi, nel tratto interessato una ridondanza delle infrastrutture che permetterà in futuro di gestire interruzioni su uno dei tratti senza che si creino disservizi sul territorio e che si realizza contestualmente alla costruzione della linea tramviaria per Bagno a Ripoli.

L’intervento, infatti, continuerà seguendo i lavori della tramvia anche nel tratto viale Giannotti e viale Europa, il cui costo si aggira sui 30 milioni di euro, e che si inserisce nella grande trasformazione infrastrutturale portata avanti da Publiacqua anche grazie ai fondi Pnrr.

I disservizi attesi

Venerdì 9 a domenica 11 maggio si terranno quelli che tecnicamente vengono definiti “impatti”, operazioni di collegamento tra le nuove condotte e due nodi acquedottistici creati su piazzale Donatello e piazza Beccaria, utili a mettere fuori esercizio la condotta preesistente e consentire l’entrata in servizio quella nuova. Un doppio intervento realizzato in parallelo per ridurre al massimo i disagi alla popolazione che comunque non potranno essere annullati del tutto, considerata l’importante della infrastruttura acquedottistica interessata.

Un cantiere “fiorentino” ma che interessa anche alcuni comuni della provincia di Firenze (Firenze, Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino, Signa), della provincia di Prato (Prato, Poggio a Caiano e Carmignano) e della provincia di Pistoia (Quarrata, Agliana) che, attraverso la grande condotta che corre lungo la piana, vengono riforniti/integrati di acqua potabilizzata dall’Impianto dell’Anconella.

Questa interruzione di un tratto importante della cosiddetta Autostrada dell’Acqua comporterà l’interruzione dell’apporto di circa 400 l/s che normalmente integra la risorsa a disposizione dei comuni ad ovest del capoluogo regionale e questo avrà effetti sull’approvvigionamento dell’acqua per i cittadini poiché potrà essere solo parzialmente sostituita dalle risorse locali.

I disservizi interesseranno, in maniera differenziata, un’area vasta che interessa i comuni di

  1. Agliana
  2. Calenzano
  3. Campi Bisenzio
  4. Carmignano
  5. Firenze
  6. Poggio a Caiano
  7. Prato
  8. Quarrata
  9. Sesto Fiorentino
  10. Signa

Un’area in cui sono censiti circa 183mila contatori, per un totale di circa 350 mila residenti.

Negli stessi giorni si potranno verificare marginali e puntuali mancanze d’acqua o abbassamenti di pressione nelle vie di confine dei tra i comuni direttamente coinvolti e quelli limitrofi ma non citati sopra ed in particolare Scandicci, Fiesole, Montemurlo, Serravalle Pistoiese, Vaiano, Pistoia.

Al fine di ridurre i disagi causati dall’interruzione dell’Autostrada dell’Acqua nei giorni immediatamente precedenti gli “impatti” saranno eseguite manovre per potenziare l’apporto delle risorse locali mentre, per favorire la circolazione dell’acqua nei distretti idrici interessati, saranno modificate le direzioni di movimento della risorsa idrica. Per questi due motivi si potranno verificare, sia nei giorni precedenti che tra il 9 e l’11 maggio, temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua.

Per affrontare queste “criticità” su tutto il territorio interessato saranno potenziate le squadre operative. Contestualmente sarà aumentata la produzione dell’Impianto di Mantignano, della Falda pratese e delle altre risorse locali.

Il 9 maggio

Dalle ore 22 iniziano le operazioni propedeutiche ma fondamentali dell’impatto finalizzato a collegare le condotte dell’Autostrada dell’Acqua con i nodi di piazzale Donatello e piazza Beccaria. Un intervento in parallelo su tubazioni DN 1200 (diametro di 1 metro e 20 centimetri). Le mancanze d’acqua potranno verificarsi a partire dalle notturne tra venerdì 9 e sabato 10 maggio e proseguire fino alla domenica 11 maggio 

Fine impatto: domenica 11 maggio

Dalle ore 21 di sabato 10 maggio si prevede di iniziare le operazioni di progressiva rimessa in esercizio del tratto di Autostrada dell’Acqua interessato dal lavoro. Per il ritorno della corretta pressione d’esercizio su tutti i sistemi acquedottistici coinvolti saranno necessarie alcune ore che serviranno inoltre a riempire i serbatoi locali. La completa normalizzazione del servizio si realizzerà, progressivamente, nel corso della giornata di domenica 11 maggio. La fase di riapertura è particolarmente delicata perché potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua e locali rotture sulle reti secondarie.

Effetti attesi

Il territorio interessato dai lavori che vanno ad iniziare dalle ore 22.00 di venerdì 9 maggio è stato suddiviso in tre fasce (Rossa, Arancio, Gialla) a seconda dell’intensità degli effetti attesi sull’erogazione dell’acqua nelle ore successive all’inizio lavori. In tutte le zone elencate, ed in particolar modo nelle zone ricadenti in fascia Rossa e Arancio, il livello di disservizio percepito dall’utenza sarà influenzato da vari fattori come: quota/piano dell’utenza servita; altezza degli edifici e presenza o meno di eventuali accumuli/autoclave. I diversi colori attribuiti a zone e comuni sono da interpretare come condizione che si verificherà per la maggior parte delle utenze in quella zona specifica.

Gli orari indicati di seguito per le fasce arancio e gialla sono da interpretare come indicativi e variabili rispetto ai consumi medi del periodo, oltre ai fattori di quota indicati precedentemente. Laddove si venissero a creare prelievi diversi, soprattutto se superiori a quelli attesi, gli intervalli temporali indicati di servizio potrebbe subire delle variazioni.

Fascia Rossa (abbassamenti di pressione e possibili mancanze d’acqua tutta la giornata) – nei Comuni e nelle zone compresi in questa fascia è prevista una forte riduzione della risorsa disponibile con forti abbassamenti di pressione e mancanze d’acqua che potranno verificarsi anche al piano strada.

Solo per il comune di Prato, vista la disponibilità delle risorse locali e la presenza di dispositivi di regolazione di pressione installati a servizio dei vari distretti idrici, verranno eseguite delle fasce di pressione in modo da avere in uscita dagli impianti una pressione equivalente a quella ordinaria. L’orario di tali fasce saranno comunicate nei prossimi giorni. Queste non potranno comunque garantire l’acqua alla totalità delle utenze ma consentiranno di potenziare la pressione e garantire una maggiore disponibilità di acqua principalmente al piano strada.

Sono comprese in Fascia Rossa: Comune di Firenze - zone di Novoli, Cascine, Rifredi, Statuto, Piazza Dalmazia, Le Cure, zona Stadio, zona Mercafir e zona bassa di Castello, quasi l’intera città di Prato, il Comune di Campi Bisenzio, Signa (zona di Sant’Angelo a Lecore e lungo la direttrice di via Pistoiese, zona San Mauro a Signa);

Fascia arancio (abbassamenti di pressione e possibili mancanze d’acqua in particolare nelle ore pomeridiane e serali 14.00 – 24.00) – nei Comuni e nelle zone compresi in questa fascia si prevedono riduzioni significative di pressione con rischio di mancanze d’acqua ai piani alti (anche oltre l’orario indicato) in assenza di autoclave (ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto), e durante i momenti di maggior consumo e nelle ore pomeridiane e serali.

Sono comprese in Fascia Arancio: Comune di Firenze – Centro Storico (zona compresa tra il Fiume Arno, viale Fratelli Rosselli, viale Strozzi, viale Lavagnini, viale Matteotti, viale della Giovine Italia e Lungarno della Zecca Vecchia), Soffiano (zone a sud di viale Etruria); i Comuni di Calenzano (parte ovest della città compreso Settimello, zone limitrofa alla A1, zona di Piazza Vittorio veneto e zona Misericordia), Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino (zona limitrofa al Comune di Calenzano, compresa la zona dello stadio e del campo da rugby a nord della linea ferroviaria); le frazioni di Galceti-Figline e Santa Lucia nel Comune di Prato.

Fascia gialla (abbassamenti di pressione e possibili mancanze d’acqua nelle ore serali 19-24) – per i Comuni inclusi in questa fascia si prevedono riduzioni di pressione che potrebbero determinare mancanze d’acqua ai piani alti, in assenza di autoclave ovvero in presenza di autoclave posto sottotetto o comunque ai piani alti, solo durante i momenti di maggior consumo.

Sono compresi in fascia gialla: Comune di Firenze – Sodo, Careggi, zona alta delle Cure, zona alta di Castello, Serpiolle, Trespiano, zona via Bolognese, Montorsoli, Pian di San Bartolo, Brozzi, Quaracchi, Le Piagge, zona Ponte all’Indiano, Peretola, Mantignano, Ugnano, Isolotto, Legnaia, zona a nord di viale Etruria, Marignolle, Bellosguardo e parte del Galluzzo a ovest di via Senese; Calenzano (zona Fogliaia, zona impianti sportivi e zona a sud di Calenzano alta, zona de La Chiusa, Carraia, Pontenuovo e limitrofe), Comune di Sesto Fiorentino (capoluogo, Osmannoro e limitrofe, tranne le zone comprese tra quelle arancio), il Comune di Agliana ed il Comune di Quarrata (zona Est  del capoluogo, zone Ferruccia, Vignole, Caserana, Catena, Tizzana. Olmi e limitrofe), il Comune di Poggio a Caiano, il Comune di Carmignano (limitatamente alla zona bassa di via Baccheretana, via Brunella e limitrofe).

Dalla notte tra 10 e 11 maggio i tecnici provvederanno alle operazioni di progressiva rimessa in esercizio del tratto di Autostrada dell’Acqua interrotto con l’immissione nelle condotte dell’acqua. Questa operazione, che per essere completata richiederà alcune ore (necessarie per il ritorno alla normale pressione d’esercizio dei locali sistemi acquedottistici e per il riempimento dei locali serbatoi) potrà comportare il verificarsi di fenomeni di temporaneo intorbidamento dell’acqua.

Sul territorio saranno posizionate autobotti: sono 34 i mezzi disponibili di Publiacqua. Il luogo esatto di stazionamento delle autobotti è in corso di definizione con le Autorità competenti.

Per le RSA e altre strutture sanitarie che ne hanno bisogno Publiacqua metterà a disposizione delle cisterne da 1 mc.

Durante i giorni del 9-11 maggio Publiacqua garantirà sul proprio profilo Facebook una risposta alle segnalazioni dei cittadini e degli utenti dalle ore 21 alle 24 del 9 maggio, dalle ore 8 alle ore 23 del 10 maggio e dalle ore 8 fino al ritorno della normalità dell’11 maggio. Sarà attivo il numero verde guasti 800314314 H24.

In occasione dei lavori e della riduzione conseguente nell’erogazione dell’acqua prevista, Publiacqua rivolte un appello ai cittadini ad un uso responsabile della risorsa e ad evitare, anche nelle ore precedenti all’inizio dell’intervento, usi impropri e non necessari dell’acqua (innaffiamenti, riempimento piscine ecc.) in modo da preservare al massimo le riserve a disposizione sul territorio coinvolto. Tale invito riguarda anche le aree non direttamente coinvolte dai disservizi e limitrofe ai comuni interessati al fine di garantire una maggiore disponibilità e pressione di risorsa in rete.

Si invitano i cittadini delle aree interessate a non utilizzare elettrodomestici che necessitano di acqua nei giorni dei lavori per evitare danni.

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