Mostro di Firenze, l’agenzia Falco: «Sarà riesumato il corpo di Francesco Vinci»
Nato a Villacidro, fu trovato morto bruciato in un’auto nell’agosto del 1993 a Garetto di Chianni. Il detective Davide Cannella: «A giorni sapremo la verità»
FIRENZE. Mostro di Firenze, sarà riesumato il corpo di Francesco Vinci, trovato morto nell’agosto del 1993 a Garetto di Chianni (Pisa) e in precedenza sospettato dei delitti del mostro. È quanto comunica l’agenzia Falco di Lucca a si è rivolta la moglie di Francesco Vinci, Vitalia Melis «per fugare ogni dubbio e trovare pace nella sua vita non facile».
Davide Cannella che dirige la “Falco” assieme ai figli Matteo e Luca, «ha chiesto e ottenuto la riesumazione del corpo per vederci chiaro. Anche sulle tante incongruenze presenti nella autopsia di 31 anni fa. A partire dal fatto che Vinci quando da giovane viveva a Villacidro, ebbe un diverbio con un coetaneo che gli sparò con una pistola al petto. Ma non fu possibile estrarre la pallottola e per tutta la vita dovette portarla nel suo torace, ma incredibilmente non fu trovata nell’esame necroscopico».
A giorno, continua Cannella, «si saprà la verità. Almeno una. Dalla estrazione e comparazione del dna si potrà fugare ogni dubbio almeno sulla fine di Francesco Vinci.
Ma da queste risposte ne verranno molte altre, proprio sul Mostro di Firenze».