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Firenze, ordinanza di chiusura dei minimarket alle 21 in 19 strade: quali sono e cosa rischia chi non la rispetta

di Chiara Vignolini

	Una vetrina di un locale infranta di notte
Una vetrina di un locale infranta di notte

La zona è quella dove un 90enne è rimasto gravemente ferito durante una aggressione. Previste sanzioni pecuniarie e sospensione dell’attività

06 settembre 2024
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FIRENZE. Davanti all’ex Fulgor non staziona più nessuno, non ci sono sigarette a terra e bottiglie usate per fumare crack. In strada pattuglie della polizia, più in macchina che a piedi, passano a controllare ma tra i residenti e i commercianti di via Palazzuolo regna la paura e la demoralizzazione.
L’allarme sicurezza
«Non è cambiato molto – afferma un dipendente di un ristorante – Sì, qualche pattuglia passa ma rimane comunque la terra di nessuno. La sera ci sono sempre i soliti soggetti, forse si vedono un po’ meno durante il giorno, ma in generale non ho visto grandi miglioramenti». Proprio qua, poco più di una settimana fa, un residente di novantuno anni è stato aggredito nell’androne di casa sua. A rapinare l’anziano, nella notte tra il 29 e il 30 agosto, è stata una ragazza di 25 anni di nazionalità rumena senza fissa dimora. Da oltre cinque anni, infatti, stazionava davanti all’ex cinema Fulgor. Il pensionato stava aspettando l’ascensore, dopo aver visto la partita della Fiorentina con alcuni amici, quando è stato aggredito e rapinato. È caduto, sbattendo violentemente la testa, ma è riuscito a rialzarsi e a riconoscere la ragazza. Oggi si trova ricoverato all’ospedale di Santa Maria Nuova in gravissime condizioni. «Ci vogliono episodi come questo perché cambi qualcosa per qualche giorno poi tutto tornerà esattamente come prima – afferma un commerciante della zona – qualche pattuglia c’è ma io, che a volte finisco di lavorare oltre mezzanotte, ho paura a passare da solo in strada». Proprio ieri, inoltre, è scattata l’ordinanza del comune che prevede la chiusura alle 21 per i minimarket.
L’ordinanza sui minimarket
«Il problema principale è lo spaccio che avviene indipendentemente da tutto. Certo, chiudere i minimarket alle 21 può essere un primo passo perché si toglie un punto di aggregazione importante. Vediamo come va» aggiunge una dipendente di un negozio. Sono diciannove le strade soggette all’ordinanza a partire proprio da via Palazzuolo. «Oggi diamo una risposta concreta ai bisogni della città – afferma l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio – Abbiamo deciso di chiudere in 19 strade i minimarket alle 21 come risposta ai ripetuti fenomeni di insicurezza e illegalità segnalati da forze dell’ordine, quartieri e cittadini».

Cosa rischia di non rispetta l’ordinanza

Una decisione, questa, presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è tenuto il 3 settembre scorso, assunta insieme alla Prefettura. «Chi non rispetterà l’ordinanza sarà chiuso h24, non ci sarà spazio per i furbi – precisa Giorgio – Le analisi delle forze dell’ordine e della polizia municipale ci hanno permesso di individuare le zone più sensibili e potranno aggiungersene altre prossimamente».

Le strade e le sanzioni

Le strade in cui, a partire dalla giornata di oggi, è entrata in vigore l’ordinanza sono via Maso Finiguerra, via Palazzuolo, via dell’Agnolo, piazza di San Jacopino e via di San Jacopino, via Nazionale, via Benedetto Marcello, via di Maragliano, via del Ponte alle Mosse, via Guelfa, via Panicale, via Chiara, via Rocca Tedalda, via dei Vanni, via Canova, via di Villa Demidoff, via delle Panche, via Caccini e piazza IV Novembre. L’ordinanza, che resterà in vigore per 120 giorni, introduce l’obbligo di chiusura alle 21 tutti i giorni della settimana per gli esercizi commerciali di vicinato che svolgono commercio al dettaglio in sede fissa dei generi appartenenti al settore alimentare, di produzione, preparazione o vendita di sostanze alcoliche o super alcoliche. Spetta, dunque, alle forze di polizia e alla polizia municipale vigilare sull’osservanza del divieto. Per chi non rispetta l’ordinanza scatteranno sanzioni pecuniarie che prevedono 5 giorni di sospensione alla prima reiterazione, 10 giorni alla seconda e 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione. «Oggi ho firmato l’ordinanza nella quale, come avevamo anticipato, vengono individuate le zone, definite in sede di Cosp, nelle quali renderla operativa con la chiusura anticipata dei minimarket alle 21 – dichiara la sindaca Funaro – Un risultato importante, ottenuto grazie a un virtuoso lavoro di squadra in collaborazione con la Prefettura e tutte le forze dell’ordine». Il quartiere 1, quello del centro storico, oltre all’ordinanza vede anche la presenza di pattuglie a piedi delle forze dell’ordine e della polizia municipale. Oggi la sindaca Sara Funaro, e l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio, hanno fatto un giro per «salutare gli agenti in strada e ringraziarli del loro lavoro al servizio di tutti» come si legge in un post della prima cittadina sui social. 

 

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