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Piscina, palestra, supermercato e 550 camere: a Firenze apre The Social Hub

di Chiara Vignolini
Piscina, palestra, supermercato e 550 camere: a Firenze apre The Social Hub

Lo studentato su viale Belfiore avrà anche un ristorante: ecco i segreti del cantiere più discusso della città

21 luglio 2024
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FIRENZE. Sono 550 camere e 82mila metri quadrati che prevedono una destinazione d’uso mista con ristoranti, uffici, attività commerciali e spazi verdi. Il colosso di viale Belfiore meglio conosciuto come The Social Hub, si prepara all’inaugurazione prevista per l’inizio del prossimo anno.

Dal 2025, dunque, all’interno della struttura sarà possibile trovare tre tipi di soggiorno: uno dedicato agli studenti e alle studentesse, uno per i turisti e i viaggiatori in visita a Firenze e, infine, uno per coloro che decidono di rimanere per un minimo di due settimane fino ad un massimo di un anno intero.

Si tratta, probabilmente, del cantiere più “chiacchierato” della città verso cui sono stati organizzati proteste e presidi, l’ultimo il 28 aprile 2023 organizzato dal comitato “Salviamo Firenze” a cui aderirono gruppi consiliari di Sinistra Progetto Comune e Movimento 5 Stelle, ma anche i numerosi organizzati dagli studenti universitari nel settembre 2023 che portarono anche al danneggiamento della facciata della struttura in viale Spartaco Lavagnini.

Al centro delle polemiche soprattutto i prezzi troppo alti, per gli studentati che andrebbero a intercettare solo un soggiorno di lusso, e poi l’emergenza abitativa. Non solo studenti e comitati, anche i residenti della zona non erano favorevoli alla messa in attività della struttura: molti di loro avrebbero voluto un parco o alloggi pubblici.

Fondato dall’imprenditore scozzese Charlie MacGregor nel 2006, quando aveva appena 26 anni, The Social Hub, precedentemente The Student Hotel, propone un preciso tipo di gestione degli ospiti basata sulla cosiddetta “accoglienza ibrida”. Come in tutte le altre strutture, sparse per il mondo e per l’Italia, sono previsti spazi dedicati a persone con esigenze diverse: da aree adibite ad eventi e congressi, camere, spazi per il lavoro condiviso, uffici, ristoranti, attività commerciali, palestra e attività di cui possono usufruire anche i residenti della città oltre agli ospiti della struttura.

Dall’anno della sua fondazione ad oggi si è registrata una crescita non indifferente che ha portato ad investire 1,8 miliardi di euro e ad avere un numero totale di camere pari a 17.550. Nel 2016, MacGregor ha poi acquisito l’85% delle quote del “Carlyle Group” prendendo anche tre proprietà situate ad Amsterdam. Ma sono in fase di sviluppo anche le sedi di Lisbona, Parigi, Barcellona, Porto e Firenze.

Il nuovo edificio, situato in viale Belfiore, è frutto di una rigenerazione e riqualificazione completa di un’ex concessionaria Fiat e un’ex fabbrica, e avrà a destinazione 3.000 metri quadrati dove sorgeranno gli uffici e gli spazi di lavoro condiviso, un ristorante, un supermercato di 1.500 metri quadrati e un parcheggio con 600 posti auto.

Inoltre, sul tetto dell’edificio, verrà creata un’area dedicata agli eventi e un giardino che saranno, invece, accessibili anche a chi non soggiorna all’interno dell’edificio. Nel progetto è previsto anche uno spazio, di 1.300 metri quadrati, dove potranno essere creati negozi e locali di ristorazione da dare in affitto a privati.

Come nella sede di viale Spartaco Lavagnini sarà possibile usufruire della palestra e della piscina che si estende per 50 metri di lunghezza. Il cantiere, iniziato nel 2020, dopo cinque anni di lavori, può finalmente vedere la luce.
 

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