L’ex senatore Denis Verdini trasferito nel carcere di Pisa per motivi di salute
L’avvocato difensore: «Condizioni di salute incompatibili con la detenzione»
FIRENZE. L’ex senatore di Ala Denis Verdini è stato trasferito nei giorni scorsi dal carcere di Sollicciano a quello di Pisa, nel centro clinico dell’istituto penitenziario, per motivi legati alla sua situazione di salute. Secondo il suo legale, avvocato Marco Rocchi, le condizioni di Verdini sarebbero incompatibili con la detenzione in carcere. L’ultima parola spetterà al giudice di sorveglianza, che ha nominato un perito e che si pronuncerà al termine di un’udienza fissata per il 30 maggio prossimo. Verdini sta scontando condanne definitive per bancarotta.
La cronistoria
In un primo momento gli era stata concessa la detenzione domiciliare, poi revocata dal tribunale di sorveglianza di Firenze per la violazione di alcune prescrizioni. L’ex senatore era stato avvistato in tre ristoranti di Roma per cenare, dopo che era stato autorizzato per visite dal dentista di fiducia e per pernottare a casa del figlio Tommaso. L’appuntamento dal medico di fiducia sarebbe stata l’occasione, ritengono i secondo i giudici di Firenze – per incontrare politici, imprenditori e dirigenti pubblici.