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Il calcio toscano piange Marco Pezzati: le maglie indossate e la grande passione per la Viola

di Danilo Renzullo
Il calcio toscano piange Marco Pezzati: le maglie indossate e la grande passione per la Viola

Il calciatore, 31 anni, è morto in uno schianto in Calabria. Difensore centrale, aveva militato in numerose società toscane

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SCANDICCI. Una passione diventata professione. Alimentata sempre dalla sportività e dal sorriso. Perché era sempre “solare, sorridente e ottimista” Marco Pezzati, 31enne calciatore di Scandicci morto la scorsa notte in un incidente stradale lungo la statale 106, nel comune di Isca sullo Ionio, in provincia di Catanzaro.

La strada della morte non gli ha lasciato scampo. Per cause ancora in corso di accertamenti, l’auto guidata da Pezzati è finita fuori dalla carreggiata e poi si è ribaltata. Inutili gli interventi dei sanitari, che hanno solo potuto constatare la morte del giovane calciatore, lo scorso gennaio tornato in Calabria per la terza volta per vestire la maglia del San Luca in serie D.

Un globetrotter delle serie minori. Pezzati, dopo aver iniziato la carriera nello Scandicci ha militato anche nella Sangiovannese, nella Sammaurese, nella Trestina, nella Fortis Juventus, nel Signa, nella Massese e poi ancora Ponsacco, FiesoleCaldine, Cascina e Gavorrano. Laureato in Economia e Commercio, Pezzati era tornato per qualche mese al Signa, dove è rimasto fino a novembre, per poi vestire nuovamente la maglia del San Luca. «Un ragazzo solare che sapeva guidare il gruppo, un amico che alla causa sportiva del nostro piccolo paese ha dato tutto. Un esempio umano e sportivo», lo ricorda la società sportiva calabrese.

Difensore centrale con il vizio del gol, è stato un pilastro di tutte le squadre in cui ha giocato. Dentro e fuori dal campo. Perché oltre a quelle sportive, una delle grandi doti di Pezzati era quella di riuscire ad unire, a diventare con la sua simpatia, il suo altruismo e il suo sorriso un collante tra persone. «Un guerriero», lo descrivono alcuni ex compagni di squadra. «Un amico», per tutti gli altri. Calcio giocato, ma non solo. Perché Pezzati, grande tifoso della Fiorentina, quando riusciva si univa ai suoi amici per seguire la Viola in casa e in trasferta.

Una grande fede, quella per la Fiorentina, che condivideva con decine di amici di curva. «Tutto lo Scandicci lo ricorda con profonda stima e immenso affetto per quanto ha lasciato, sul campo e fuori, durante l'esperienza con i nostri colori, ai quali è sempre rimasto legato», ricorda la società fiorentina. «Abbiamo il cuore a pezzi», aggiungono i dirigenti del Signa, ultima squadra toscana in cui ha militato il 31enne, che per il prossimo turno di campionato chiederà di osservare un minuto di silenzio in memoria «dell’indimenticabile compagno di tante avventure sportive».
 

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