Zia Caterina grave in ospedale. Perché è famosa, il suo taxi speciale e il premio di Mattarella
La tassista più famosa di Firenze, 57 anni, è da giorni ricoverata all’ospedale Santa Maria Annunziata: le sue condizioni si sono complicate
FIRENZE. Firenze (e non solo) in ansia per Caterina Bellandi, da tutti conosciuta come Zia Caterina. La tassista più famosa di Firenze, 57 anni, è da giorni ricoverata all’ospedale Santa Maria Annunziata e le sue condizioni, purtroppo, si sono aggravate.
La polmonite che preoccupa
«Zia Caterina, si legge sulla sua pagina Facebook, sta affrontando una complicazione severa a livello polmonare per una reazione autoimmune generata dal suo organismo come risposta al covid. Chiediamo a tutti di continuare a incoraggiarla, starle vicino, dedicarle un pensiero o una preghiera per la sua pronta guarigione perché Caterina ha bisogno di questo amore che genera vita». Si legge ancora: «Dal suo letto di ospedale sogna, pensa ai nuovi progetti e organizza i prossimi mesi in maniera instancabile ed ogni vibrazione positiva aiuta le sue difese immunitarie a combattere. I prossimi appuntamenti della prima metà di febbraio di Zia saranno ovviamente rimandati, con grande dispiacere. le visite in ospedale, viste le condizioni mediche attuali, saranno ridotte ma non sospese. Continueremo ad aggiornarvi perché questa energia di bene che la sta sostenendo non si spezzi e si rafforzi. Ora è il nostro momento di sostenerla e darle forza!».
Perché è famosa
Dopo la prematura scomparsa del compagno Stefano, tassista, Caterina iniziò a guidare il suo taxi trasformandolo in breve tempo da auto di servizio in "motore d'amore". Conosciuta appunto come Zia Caterina, ha creato una rete di persone che, tramite la Onlus "Milano 25", collabora con lei nelle diverse iniziative intraprese a favore dei malati. Da anni svolge con passione il suo lavoro di tassista e parte della giornata la dedica ad accompagnare e distrarre i bambini malati che si recano all'ospedale Meyer di Firenze per le cure. Nel febbraio del 2023 è stata premiata da Sergio Mattarella tra i trenta “eroi della quotidianità”.