Stadio di Empoli, il comitato va all’attacco: «Respinte le nostre proposte»
Il gruppo di cittadini punta il dito contro il Comune: «Rischia di peggiorare la vivibilità del quartiere»
EMPOLI. «Fino a pochi giorni fa nessuno aveva visto il progetto, nessuno conosceva le criticità che sarebbero ricadute sul quartiere di Serravalle e anche sul centro di Empoli, oltre a tutte le altre criticità ambientali. Il Comitato si è fatto carico di informare tutti i gruppi consiliari con cui ha avuto un confronto. Riteniamo che l’onere di informare i consiglieri sarebbe spettato alla giunta comunale, sindaco in testa, e non a un comitato di cittadini».
Dopo la delibera con cui la giunta comunale ha indicato all’Empoli Fc le proposte e i correttivi da applicare al progetto di restyling dello stadio Castellani, a partire dalla riduzione degli spazi commerciali, il comitato “Stadio sì ma non così” punta il dito contro l’amministrazione. «Rimarchiamo la volontà di ristrutturare il nostro stadio Carlo Castellani mantenendo però le nostre perplessità: centro commerciale in un contesto già saturo, peggioramento della qualità della vita con aumento di traffico e peggioramento della qualità dell’aria, impatto sulle falde e Rio Mosca durante le fasi di scavo per parcheggi sotterranei», chiedendo «un ridimensionamento dell’altezza della struttura a parità del numero dei posti o leggera riduzione con conseguente diminuzione della profondità di scavo per le fondamenta, mantenimento delle aree verdi attuali», alcune delle proposte che secondo il comitato non sono state prese in considerazione durante il percorso partecipativo per fare di Serravalle un quartiere «verde, sportivo, vivibile e respirabile». Proposte che il comitato chiede comunque di portare in conferenza dei servizi, affrontando «tutte le criticità che il quartiere vive» e che rischiano di amplificarsi con la nuova struttura sportiva.
Dopo gli apprezzamenti del Pd per il percorso svolto dall’amministrazione, anche il circolo di Sinistra Italiana “Mori-Salvadori” di Empoli, «esprime con forza il proprio supporto alla realizzazione del nuovo stadio per la nostra città». «Una proposta – sottolinea il circolo – che rappresenta una straordinaria opportunità di crescita, sviluppo e rinnovamento per il nostro territorio e che verrà effettuata con investimenti da privati. Il progetto per la costruzione dello stadio non si limita a essere un’infrastruttura sportiva, ma diventa un simbolo di modernità e di progresso, capace di stimolare l’economia locale, creare nuovi posti di lavoro e attrarre investimenti significativi. Un nuovo stadio è una risorsa che va oltre il mondo del calcio, con impatti positivi anche sul turismo, sulla cultura e sull'intero settore dei servizi», continua il circolo invitando «tutti i cittadini, le istituzioni e le forze politiche a superare le divisioni e ad unirsi in questa sfida comune».
© RIPRODUZIONE RISERVATA