Il Tirreno

CERTALDO. Lavori da oltre 4 milioni di euro al ponte del fiume Elsa. E questo significa che sarà un fine luglio di attesa, dove i cittadini guarderanno con molta attenzione ai consigli comunali che si terranno nei Comuni di Certaldo, Gambassi Terme e San Gimignano. In quelle sedi verrà discusso il documento che è stato concertato a una partecipata riunione tenutasi nei giorni scorsi a Badia a Elmi, frazione del Comune di San Gimignano. L’intento è chiaro: convocare quanto prima la Città Metropolitana di Firenze in Valdelsa per vedere da vicino il progetto definitivo di ammodernamento del ponte e la realizzazione della rotatoria connessa, non escludendo però allo stesso tempo la possibilità di valutare la costruzione di un nuovo ponte da zero.

La chiusura

Questo cantiere infatti – come anticipato dal giornale Il Tirreno – sarà molto impegnativo per cittadini e aziende, perché ci sarà la chiusura totale al transito per 12 mesi dei 18 complessivi di intervento. In merito alla realizzazione della rotatoria invece le modalità devono ancora essere rese note. La circolazione che gravita attorno al ponte dell’Elsa non interessa, infatti, solo il traffico pesante ma anche quello cittadino, perché nelle vicinanze di questa infrastruttura ci sono due frazioni come Badia a Cerreto e Badia a Elmi, rispettivamente nei Comuni di Gambassi Terme e San Gimignano. La sua chiusura al transito per un anno, l’assenza di un passaggio pedonale e le tante domande legate al necessario potenziamento del trasporto pubblico locale, agita tre comunità che, nei giorni scorsi, hanno fatto sentire la loro voce ai sindaci dei tre Comuni coinvolti.

Il ruolo dei Comuni

Adesso le amministrazioni comunali, forse sorprese dalla animosità delle comunità, tratteranno nei prossimi consigli comunali un documento inviato dai cittadini per convocare quanto prima la Città Metropolitana di Firenze e illustrare tutte le modalità di un cantiere di complicata gestione. Per una comunità, come quella di Certaldo per esempio, che già adesso è costretta a convivere con molti cantieri. Un’opera che l’ex dirigente dell’ufficio tecnico Pier Giuseppe Spannocchi ha da anni messo sotto i riflettori, ponendo le basi con una idea di un nuovo ponte, nella zona che dall’ex ristorante Latini a Badia a Elmi, si ricollega alla strada di penetrazione urbana a Certaldo in via del Molino: «Realizzare una rotatoria inoltre a poca distanza di quella già esistente nel nostro Comune, rallenterà più che mai il traffico in paese. Occorre fare una significativa riflessione».

La conferenza dei servizi

Intanto la conferenza dei servizi si è finalmente conclusa. Questo cantiere è finanziato da Città Metropolitana di Firenze, i tre Comuni, Provincia di Siena e Regione Toscana. Acque ha evidenziato la necessità di supervisionare ogni fase del cantiere, in quanto ci sono tre tubazioni idriche che, se danneggiate, potrebbero compromettere la distribuzione idrica nel territorio comunale di Certaldo.

Qui provincia di Siena

Sul versante senese il Comune di San Gimignano ha posto l’accento, in termini di orari, su una corsa del trasporto pubblico locale che dalla stazione di Certaldo si dirige verso Badia a Elmi. Il Comune di Gambassi Terme invece ha chiesto ulteriori risorse per l’aumento chilometrico del tragitto per il servizio di trasporto pubblico urbano (Tpl), effettuato in convenzione con il Comune di Certaldo.

La richiesta bocciata

Bocciata, invece, la richiesta avanzata dall’amministrazione comunale di Certaldo di realizzare un passaggio pedonale provvisorio in previsione del cantiere, così come di una pista ciclabile con una corsia per senso di marcia. Le motivazioni portate in sede di conferenza dei servizi riguardano ovviamente i costi e la richiesta della Soprintendenza di ridurre ulteriormente la larghezza della nuova passerella pedonale.