Empoli, è morto a 48 anni Marco Cappelli, l’Omino coi baffi
Militante dell’Anpi e appassionato di fotografia, lavorava alla Sammontana. Lascia la mamma
EMPOLI. Era conosciuto da tutti come “L’Omino coi baffi”. Ma «altro che omino...eri un grande uomo», si legge in uno dei tanti commenti su Facebook che si stanno susseguendo dopo la notizia della morte, a soli 48 anni, di Marco Cappelli per un malore improvviso. E lascia un vuoto enorme nella comunità empolese.
Lui e la sua macchina fotografica, altra sua grande passione insieme ai concerti e alla musica rock, erano inseparabili. Lavorava alla Sammontana ed era molto impegnato nella comunità: era parte attiva dell’Anpi Empoli e del Circolo Arci di Brusciana. All’inizio degli anni Duemila è stato anche consigliere comunale.
Una vita spesa per gli altri, ma anche «il colore rosso, la risata fragorosa, la fermezza di valori, l’ironia in ogni cosa e la generosità di cuore. Sono tantissimi i ricordi che ho di Marco, fin da quando eravamo piccoli e in ognuno di questi c’è l’immagine di chi la vita la voleva prendere tutta di petto nonostante tutto. Non ti dimenticheremo, non ti dimenticherà la tua città. Un abbraccio grande a Francesca, mamma e donna straordinaria». Lo ricorda così, con un post su Facebook, la sindaca di Empoli Brenda Barnini.
Tra le tante manifestazioni di affetto e i ricordi, anche quella del senatore Dario Parrini: «Non trovo le parole, proprio nessuna, provo un grande dolore, la scomparsa improvvisa di Marco è una cosa semplicemente sconvolgente. Non dimenticherò mai la sua passione civile, pura e forte, né la sua bella e pulita umanità, che imparai a conoscere negli anni in cui ero sindaco, quando, come delegato alla promozione della memoria storica della giunta del Circondario Empolese-Valdelsa, ebbi l’onore di accompagnare Marco, Daniele Bertelli e tanti altri ragazzi nel percorso di rilancio e di apertura ai giovani dell'Anpi».
Per chi vorrà dargli un ultimo saluto, il funerale sarà lunedì 10 alla chiesa di Ponte a Elsa alle 16.