Trenino di Vada, l’appello: «Dodicimila utenti in un’estate, ecco perché serve»
Creatini (ex Pro Loco) chiede la riattivazione del servizio turistico: «Collegava Vada alle Spiagge Bianche ed era utile anche ai residenti»
VADA. «Riattivate il trenino turistico Vada- Spiagge Bianche. Nell’ultimo anno di attività ne avevano usufruito più di 12mila persone. Sarebbe un servizio importante per la comunità». A lanciare l’appello è Roberto Creatini, ex presidente (e presidente onorario) della Pro Loco di Vada, che torna a lanciare un appello per la riattivazione del servizio che «dal 2014 fino al 2022 collegava la stazione con le Spiagge Bianche, i campeggi e la zona della Mazzanta. Ricordo che effettuava servizio dalle 7, 30 del mattino fino alla mezzanotte. Era utile. Perché, dunque, non rimetterlo in funzione? Magari dalla prossima estate?».
La genesi
Creatini ricorda che il trenino «è stata un’iniziativa promossa dalla Pro Loco con la collaborazione degli operatori turistici. Poi, dal 2016, ha visto la partecipazione della Provincia e del Comune, che si sono accollati una parte dei costi di servizio. Credo che fosse un’idea in grado di dare lustro al turismo di Vada, oltre a servire come strumento di collegamento tra il paese, la stazione e i luoghi turistici della Mazzanta e le Spiagge Bianche. Peraltro il trenino era sempre pieno di utenti e risultava amato dalle famiglie e dai bambini». Il costo per gli utenti, ricorda ancora Creatini, « era di un euro con biglietto fatto a terra e di 1, 50 euro se il biglietto veniva acquistato a bordo. Con il contributo degli operatori turistici, costituiva anche un’entrata economica per la Pro Loco di Vada, che così poteva utilizzare quelle risorse per organizzare iniziative di promozione del territorio».
Il funzionamento
L’ex presidente della Pro Loco ricorda poi che «nel 2023 l’amministrazione comunale di allora decise di sostituire il trenino con una navetta gratuita che, però, collegava solamente la stazione con le Spiagge Bianche, lasciando fuori la zona della Mazzanta con campeggi e residence. Il trenino, peraltro, permetteva anche di andare alle spiagge a sud di Vada. Il collegamento con la Mazzanta fino alla mezzanotte, inoltre, permetteva a molti giovani andare al parco giochi senza bisogno di percorrere in bicicletta o motorini la pericolosa via dei Cavalleggeri e i turisti potevano andare nel centro del paese dalle vie più periferiche senza dover sempre prendere la macchina».
I numeri
Creatini fa presente che «nel 2022 furono fatti 12.000 biglietti. Quindi almeno 12.000 persone hanno utilizzato il trenino, a cui bisogna aggiungere i bambini piccoli che non pagavano. Un servizio simile esiste a Cecina, a Bibbona, a Bolgheri e a San Vincenzo. Perché, dunque, non riattivarlo anche a Vada?».