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Vandali e ladri, le auto al mare a Marina di Cecina e Rosignano non sono sicure

Vandali e ladri, le auto al mare a Marina di Cecina e Rosignano non sono sicure<br type="_moz" />

A un uomo è stata disegnata una svastica sulla fiancata e gomme tagliate. A una studentessa rubata la borsa con la tesi

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VADA. Hanno lasciato la macchina in sosta in un parcheggio. Ed esattamente in via Renato Quartini, nella zona del Tripesce. Ma quando, dopo qualche ora di mare, sono tornati a prendere l’auto hanno trovato una brutta sorpresa: gomma tagliata e fiancata sfregiata con una sorta di svastica. Giornata di sgomento, quella di lunedì scorso, per una coppia di turisti polacchi in vacanza a Vada. Non solo Marina di Cecina, dunque, anche i parcheggi del territorio comunale di Rosignano ultimamente vengono presi di mira da ladri e vandali. Ma andiamo con ordine.

Il caso cecinese

Domenica scorsa i bagnanti che avevano lasciato l’auto al parcheggio a pagamento di via dei Campilunghi, alle Gorette, hanno trovato vetri rotti e macchine svaligiate. Ad una giovane studentessa universitaria è stata rubata perfino la borsa con la chiavetta sulla quale aveva salvato la tesi che dovrà discutere in questi giorni. E purtroppo non è la prima volta che accade. Due, nel caso del Cecinese, sono i punti critici: lungo la pineta al Tombolo Sud e qui. E, evidentemente, anche Vada non viene risparmiata.

Vandali al Tripesce

Lunedì, infatti, una coppia di turisti polacchi ha lasciato la macchina parcheggiata al Tripesce. Giusto il tempo di godersi un po’ il mare per poi tornare nell’area di sosta. Ma è a questo punto che hanno fatto l’amara scoperta. Hanno visto, infatti, che qualcuno aveva tagliato una gomma della loro auto e aveva sfregiato la fiancata con graffi incidendo da una parte quella che con ogni probabilità voleva essere una svastica. I due turisti si sono poi rivolti al commissariato di polizia di Rosignano Solvay. I poliziotti hanno analizzato la situazione e preso atto del danneggiamento. A quanto sembra non ci sono elementi per sospettare che si sia trattato di un gesto mirato. Si propende, piuttosto, per l’ipotesi dell’atto vandalico con scelta casuale delle vittime. Per quanto riguarda gli autori del danneggiamento, d’altra parte, al momento sono sconosciuti e ai fini investigativi potrebbe essere utile la ricerca di eventuali telecamere presenti in zona.

I precedenti

Svastica incisa a parte, purtroppo d’estate capita spesso che vengano prese di mira le auto in sosta. È successo varie volte, per esempio, alle Spiagge Bianche dove nel maggio scorso è stato rubato un intero van. Il 9 aprile scorso, inoltre, qualcuno aveva spaccato i finestrini di una Bmw con targa tedesca (sempre alle Spiagge Bianche) per poi rubare la borsa custodita all’interno. E in questo caso la polizia ha denunciato due sospettati. A gennaio, inoltre, qualcuno ha sfondato il finestrino posteriore di un’auto parcheggiata, manco a dirlo, nell’area di sosta Galafone per poi aprire le portiere e svuotare l’auto di tutte le valigie (di marca), gli zaini e i computer appartenenti ai proprietari: una coppia di turisti piemontesi. Ultimamente, invece, i colpi si concentrano tra Vada e Marina di Cecina.l © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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