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Il Twiga griffato Del Vecchio: quando inaugura e la novità sulla ristorazione

di Luca Basile
Il Twiga griffato Del Vecchio: quando inaugura e la novità sulla ristorazione

Ripartenza all’insegna della continuità con la gestione Briatore

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PIETRASANTA. Stessa spiaggia, stesso mare e stesso Twiga. O qualcosa di simile. La prima stagione senza la griffe di Flavio Briatore e del suo staff, che per oltre due decadi ha caratterizzato le estati versiliesi, sarà dunque all’insegna della continuità.

La Lmdv Capital di Leonardo Maria Del Vecchio (uno degli eredi dell’impero Luxottica) che nel dicembre scorso ha firmato un accordo per l’acquisizione del brand Twiga e di quattro location del Gruppo Majestas, che fa capo appunto a Flavio Briatore, non stravolgerà il format del locale anche se la priorità di fondo, un’ospitalità e una ristorazione di lusso, sarà ancora più valorizzata, stando alle prime indiscrezioni, rispetto al passato. E sempre nel solco della tradizione degli ultimi anni, il sipario sul “nuovo” Twiga si alzerà durante le festività pasquali, nel mese di aprile.

Nel frattempo sul fronte lavoro arrivano novità importanti: il personale storico del Twiga, un centinaio di dipendenti, verrà confermato. Così come dovrebbe restare come primo referente dell’attività, pur nel contesto della nuova gestione, il già amministratore delegato Mario Cambiaggio, figura di riferimento del gruppo Briatore in terra di Versilia, e non solo, in questi anni.

Di eventuale “rivoluzione”, alla voce organigramma e proposte, nel caso se ne riparlerà nel 2026 anche perché i prossimi mesi serviranno a formalizzare ufficialmente il contratto di vendita dal gruppo Briatore a quello di Leonardo Maria Del Vecchio.

In realtà una novità e proprio alla voce ristorazione, è attesa: la Triple Sea Food di proprietà del gruppo Lmdv punta su una cucina di lusso e per portafogli più che generosi. Da qui il “trasloco”, sempre stando ad alcune voci e quindi ancora da ufficializzare, del marchio “Vesta “dal Bagno Franco Mare di Fiumetto, di proprietà di Leonardo Maria Del Vecchio, al Twiga con la sua dote di chef e proposte culinarie. Twiga che continuerà, come accaduto in questi anni, ad accogliere volti da copertina e non applicando una politica di tariffe, per la clientela, a più zeri: spiaggia, ristorante e discoteca resteranno all’insegna dell’esclusività.

Uno sguardo, più accurato, andrà invece nel frattempo dato al sito del locale che porta in dote, in linea generale, le proposte del locale e che evoca, ancora in questa fase, la gestione Briatore. Con una dicitura che in passato aveva irritato non poco le amministrazioni comunali pietrasantine (molto meno invece la comunità): il Twiga, sempre sul proprio sito, continua infatti a collocarsi sul territorio di Forte dei Marmi, ritenuto evidentemente più interessante rispetto a quello di Marina di Pietrasanta dove effettivamente ha la propria sede. 


 

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