Il Tirreno

La corsa contestata

Bibbona, non si disputerà il palio dei cavalli in spiaggia

di Manolo Morandini
Bibbona, non si disputerà il palio dei cavalli in spiaggia

L’unica corsa di cavalli in riva al mare non trova una spiaggia disponibile ad accoglierla. Il direttore: «Abbiamo deciso insieme al Comune, per la sicurezza di cavalli e fantini»

4 MINUTI DI LETTURA





BIBBONA. È l’unica corsa di cavalli che in Italia si corre a pelo in riva al mare. Eppure, sembra destinata a non trovare una spiaggia disponibile ad accoglierla. L’edizione 2024 del Palio della Costa Etrusca non si disputerà. Lo scorso anno aveva trovato casa sul litorale di Marina di Bibbona. Si è trattato della 14ª edizione, quella che nel 2022 avrebbe dovuto disputarsi a Marina di Cecina, salvo lo stop a poco più di un mese dalla manifestazione per le caratteristiche dell’arenile che non consentivano lo svolgimento in sicurezza per i cavalli. Anche in questo caso a congelare la competizione-show, mito per fantini e scuderie del circuito paliesco, organizzata dall’Asd Palio della Costa Etrusca sono le caratteristiche del percorso di gara.

I pericoli

«La sicurezza dei cavalli e dei fantini vengono prima di tutto, la sabbia dove abbiamo corso lo scorso anno ha una granulometria tale che la rende difficilmente compatta, nonostante avessimo fatto numerose bagnature della pista». Così il direttore organizzativo del Palio Roberto Saggini. Che aggiunge: «La nostra macchina organizzativa, il Comune e la Regione, si erano già messe in moto ma il benessere di cavalli e fantini viene prima di tutto il resto. Anche della passione e della volontà di dare seguito a una manifestazione che ogni volta richiama centinaia di appassionati e non solo». A consigliare lo stop è l’esperienza dello scorso anno. «I cavalli durante la corsa affondavano un po’ troppo nella sabbia», sottolinea Saggini. Da qui, la scelta condivisa con l’amministrazione comunale di Bibbona.

L’alternativa

Scartata anche l’ipotesi di spostarsi alle spalle della pineta di Marina di Bibbona, nel terreno di circa due ettari di proprietà comunale che si trova tra l’hotel Marinetta e la zona del mercato estivo. «Sono stati fatti dei saggi per verificare le caratteristiche del suolo – dice il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli – . Purtroppo, non ha le caratteristiche adatte per realizzarvi la pista specie se dovesse piovere. Per rendere più compatta la sabbia nel tratto di litorale dove si è corso nel 2023 sarebbero stati necessari degli investimenti troppo onerosi. Dispiace perché si tratta di un evento in apertura della stagione turistica, che ben si lega anche alla promozione delle ippovie e della Macchia della Magona».

Le polemiche

Dopo l’addio alla tradizionale piazza di San Vincenzo, dove la manifestazione è nata nel 1995, c’è stato l’arrivo a Cecina nel 2022, non senza qualche nota polemica da parte di associazioni ambientaliste e alcune forze politiche. Doveva essere una ripartenza quella in terra bibbonese, dopo che le precedenti due edizioni sono saltate prima a causa dell’emergenza sanitaria e a ruota per le elezioni amministrative anticipate del Comune di San Vincenzo che hanno determinato un cambio di colore politico e di indirizzo, con lo stop al palio a tutela della spiaggia. Fino all’approdo a Marina di Bibbona, con la scelta di collocare la pista nel tratto di arenile più antropizzato, al di fuori delle aree tutelate delle dune e la pineta.

«Insieme ai tecnici del Comune di Bibbona sono stati fatti i sopralluoghi una volta rispristinata la spiaggia, al termine del Palio 2023, ed è stato verificato che il ripristino è stato effettuato in modo perfetto – sostiene Saggini – . Si continuano a fare polemiche strumentali sulla spiaggia».

Il futuro

Rimane il percorso a singhiozzo per una manifestazione nata 29 anni fa. «C’è la politica di mezzo – rileva Saggini – . Le cose si possono fare quando ci sono le condizioni per farle». Nessuna nota polemica, ma rileva che nell’anno del rinnovo delle amministrazioni locali il Palio della Costa Etrusca si trova di nuovo costretto ai box. «Non disputare il palio sulla spiaggia non avrebbe senso – conclude il direttore organizzativo del Palio Roberto Saggini –. Tra le ipotesi c’è quella di renderla una manifestazione itinerante, su tre diversi Comuni, ma per adesso non c’è niente di deciso e siamo alle chiacchiere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Primo piano
Lavoro stagionale

Estate 2025 in Toscana tra orari assurdi, contratti fuorilegge e stipendi incerti: tutto quello che non va

di Donatella Francesconi