Il Tirreno

Politica

Daniele Donati candidato Pd. Riserve sciolte: corre per il bis

di Gabriele Buffoni
Il sindaco uscente Daniele Donati che correrà per il secondo mandato
Il sindaco uscente Daniele Donati che correrà per il secondo mandato

Scelta votata quasi all’unanimità dal partito: 22 favorevoli e 2 no

4 MINUTI DI LETTURA





ROSIGNANO. Un’assemblea fiume fino a tarda notte. Poi, dalle sale del circolo Pasolini in piazza Risorgimento, il Partito Democratico finalmente scioglie le riserve: il candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative del 9 giugno sarà ancora Daniele Donati, il primo cittadino uscente che correrà per ottenere la conferma della fascia tricolore.

Voto (quasi) unanime

Che l’ipotesi del Donati-bis fosse concreta era cosa ben nota ormai da settimane. Eppure il partito non aveva ancora fatto quel decisivo passo in avanti verso la conferma del nome dell’attuale sindaco come proprio uomo di punta in vista della chiamata alle urne. «Abbiamo deciso di ascoltare a lungo le varie opinioni e di allargare la discussione alla più vasta platea possibile proprio per rendere questo della scelta del candidato un percorso altamente partecipativo e partecipato – spiega la segretaria comunale del Pd Margherita Pia – non è un caso che martedì sera al circolo Pasolini ci fossero circa una quarantina di persone presenti e che hanno preso parte alla discussione, sebbene poi alla fine ad avere diritto di voto in assemblea fossero in 28 (di cui quattro assenti giustificati, nda)». Così, dopo la discussione collettiva e gli interventi della stessa Pia e del segretario provinciale dei dem Alessandro Franchi, l’ordine del giorno che fissava la scelta del candidato a sindaco nella figura del primo cittadino uscente è stato votato. Risultato: 22 favorevoli e 2 soli contrari. Un plebiscito.

Tramonta così l’ipotesi Luca Agostini, già assessore e capogruppo consiliare dei dem, il cui nome aveva iniziato a circolare come alternativo a Donati. «C’è stata compattezza nella scelta – spiega la segretaria comunale Pia – lo stesso Agostini ha votato in favore di questa ricandidatura».

«Valutato il buon lavoro»

Anche se ha dovuto attendere qualche settimana in più, Daniele Donati non se ne fa certo un cruccio. «Giusto da parte del partito aver sesguito la strada di una discussione ampia e articolata – commenta il sindaco di Rosignano, pronto a lanciarsi nuovamente nell’agone elettorale – io avevo dato la mia disponibilità da tempo ma sarebbe stato tutto inutile senza il via libera della coalizione. Ora si è solo chiusa la prima fase, quella interna al centrosinistra – spiega – e dobbiamo tornare a parlare alla gente per convincerla della bontà della nostra proposta. Se sono soddisfatto del voto dell’assemblea? Credo sia stata un’importante manifestazione di fiducia da parte del partito – conclude – che ha valorizzato il lavoro svolto fino a oggi dall’amministrazione».

Le basi di partenza

Un lavoro che, Donati ne è sicuro, sarà «la base di partenza per impostare le proposte programmatiche in vista delle elezioni». Insomma, la bozza su cui plasmare il nuovo programma elettorale. I cui punti chiave saranno «lo sviluppo economico del territorio – spiega il candidato dem – la tutela del territorio sotto il profilo ambientale e del rischio idrogeologico e lo sviluppo del lavoro, oltre ovviamente al tema dei servizi. A partire da quelli sanitari e socio-sanitari – spiega – per i quali un importante passo in avanti sarà fatto da lunedì con l’avvio dei lavori per la nuova casa della salute-ospedale di Comunità di Rosignano, uno dei progetti più importanti sul territorio che porterà alla riorganizzazione dell’intero servizio».

Una lista del sindaco?

Intanto, trovato l’accordo sul Donati-bis, il Pd sta iniziando a lavorare sul consolidamento della coalizione di centrosinistra. Che non dovrebbe essere particolarmente diversa da quella che sostenne Donati già nel 2019. Sicuramente un posto di rilievo ce l’avrà la lista civica InComune dell’attuale vicesindaca Licia Montagnani: lei stessa da tempo è data come una delle conferme nella squadra al fianco di Donati, in caso di candidatura, così come l’assessora Alice Prinetti. Ma su queste voci Donati non si esprime. «È prematuro – dichiara – ora concentriamoci sui temi per essere un punto di riferimento per chi si riconosce nei valori del centrosinistra». Intanto però si ragiona anche sulla necessità o meno di presentare anche una lista civica “del sindaco” per la quale, stando a indiscrezioni, lo stesso Donati si sarebbe detto disponibile a spendersi.


 

Primo piano

Il caso

Calcinaia, fanno saltare in aria un casolare scassinando la cassaforte: morto un ladro, l’altro è grave

Sportello legale