Il Tirreno

Il progetto

Guardistallo, il borgo guarda all’Europa e stringe gemellaggi

di Michele Falorni
Guardistallo, il borgo guarda all’Europa e stringe gemellaggi

Entro dicembre la firma del patto con Benaguasil

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GUARDISTALLO. Il gemellaggio tra Guardistallo e Benaguasil si farà entro la fine dell’anno. Il sindaco Sandro Ceccarelli conferma che i documenti ufficiali saranno pronti a breve, dopo che, per tre giorni in collina, le delegazioni del paese spagnolo, di Coruche in Portogallo e Jagodniak in Croazia hanno partecipato al progetto “Guardistallo piccolo borgo d’Europa”.

Quasi 400 persone in tutto, tra cui il governatore della Regione Eugenio Giani, si sono incontrate in provincia di Pisa, hanno preso parte a convegni dedicando una strada – la prima in Italia – a David Sassoli e ascoltato anche il videomessaggio di Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo. Il primo cittadino di Benaguasil, cittadina a pochi chilometri da Valencia, ha conferito l’onorificenza del suo municipio ai sindaci e a Giani, prima che Ceccarelli consegnasse loro il “Guastallo d’oro” e ricevesse lo stemma ufficiale della Regione dal presidente. La famiglia di Sassoli ha inviato una lettera di ringraziamento. Il programma del fine settimana è stato rispettato, sebbene sia caduta la pioggia, con la sfilata proposta il sabato mattina e non nel pomeriggio.

La partecipazione delle aziende della zona ha permesso agli ospiti di conoscere meglio il territorio: oltre alla Cassa di risparmio di Volterra, erano presenti Terre dell’Etruria, Cna e Confesercenti Pisa, Rea e Scapigliato. Al centro del convegno al teatro Marchionneschi l’agricoltura e la tutela della zona. La partecipazione è stata ampia, durante i pranzi e gli altri ricevimenti numerosi sono stati i piatti tipici preparati dalle delegazioni. Bene si sono comportati gli studenti del liceo Fermi e del professionale Marco Polo che hanno curato la parte del piccolo parlamento europeo e l’accoglienza delle imprese. La Confederazione degli agricoltori Cia ha proposto la rievocazione dell’Ente Maremma interessando i ragazzi dell’Agrario. L’impegno delle associazioni di Guardistallo e della Croce rossa è servito non soltanto dal punto di vista logistico, ma ha sostenuto la parte sociale e culturale del progetto, la cui missione era coinvolgere l’intero borgo.

«Alla delegazione spagnola – dice Ceccarelli – piace la posizione geografica di Guardistallo, tra mare, colline e città d’arte. L’obiettivo è permettere al piano Erasmus di decollare attraverso il gemellaggio, affinché gli studenti delle colline che frequentano le superiori cecinesi possano viaggiare grazie alle convenzioni già pronte. Filippo Cacace ha donato ai sindaci una rosa in gesso, io sono contento perché il lavoro svolto è stato molto, come la risposta da parte del consiglio comunale e dei sodalizi, a partire da Microstoria e Platineo. Senza dimenticare i giovani e i loro accompagnatori, che hanno stretto amicizia e passato giorni piacevoli tra musica, storia e buona cucina. La via dedicata a Sassoli è vicina alla biblioteca e a Palazzo civico. Ne siamo orgogliosi. A dicembre vorremmo firmare gli atti ufficiali completando il percorso legato al progetto.


 

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