Il Tirreno

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Il teatro De Filippo ha ospitato le prime classi dell’Istituto Marco Polo di Cecina. I ragazzi hanno svolto nella sala e nel foyer - con le sedute disposte a scacchiera per rispettare la distanza anti Covid - il tour dell’accoglienza, il percorso di inserimento che viene riservato ai ragazzi del primo anno. Due classi sono state ospitate al De Filippo da lunedì fino a stamani. Altre due prime hanno svolto il percorso sotto la tensostruttura di piazza Carducci.

Anche negli anni scorsi, in epoca pre Covid, l’accoglienza veniva realizzata al di fuori degli spazi scolastici istituzionali: un anno è stato scelto il museo della Cinquantina, altre volte percorsi ambientali o storici all’interno della città.

L’inserimento delle prime si conclude stamani: da domani gli studenti entreranno nelle loro classi, in via Montesanto (per il professionale turistico e grafico), in via Marrucci (per l’indirizzo agrario) e in via Napoli (per il tecnico Cattaneo). L’attività didattica prevede una turnazione in presenza, a causa dei problemi strutturali che l’istituto cecinese si trova ad affrontare. Una parte dell’orario verrà completato con la didattica a distanza.

Nell’edificio di via Montesanto, che ospita il blocco centrale, si concentrano i maggiori problemi di spazio. Anche perché l’istituto ha un’ampia attività di laboratori, che quindi non possono essere utilizzati come aule. Qui la Provincia (ente competente per l’edilizia scolastica superiore) deve completare i lavori per la messa in regola di 4 aule, un intervento che consentirà di recuperare spazi per le lezioni. —