L.M. graniti. Un’eccellenza del territorio toscano dal 1964
La realtà è stata fondata dall’imprenditore Alberto Moisè, classe 1936, instancabile lavoratore che è stato insignito del Cavalierato nel 2021
Un punto di riferimento per il mondo lapideo dagli anni Sessanta, con un ampio successo ottenuto in Italia e all’estero: è la storia di L.M. Graniti, azienda fondata a Massa da Alberto Moisè nel 1964. Classe 1936, l’imprenditore ha aperto la sua realtà a poco meno di trent’anni, dopo una lunga esperienza da operaio nel settore del marmo. La sede principale dell’attività si trova in via dei Cedri, 55.
“Ho iniziato a lavorare a 14 anni - racconta Moisè - come tornitore del marmo in una piccola azienda che nel tempo si è espansa”.
Quando poi ha avviato la L.M. Graniti, nei primi anni il laboratorio realizzava oggetti in marmo per l’arredamento, dalla seconda metà degli anni Settanta il business core si è spostato verso la lavorazione del marmo su scala industriale. Il successo oltreoceano dell’azienda è in gran parte dovuto all’instancabile titolare, che ancora a 87 anni la guida, affiancato dai nipoti Alberto, Franco e Piero Lanforti, dal genero Gianfranco Cipollini, dalla figlia Benedetta Moisè e dalla moglie Violetta, “che è sempre stata il mio braccio destro”. “Spero che i giovani - aggiunge - porteranno l’azienda nel futuro”.
L’onorificenza da mattarella
Questo spirito così dedito al lavoro è stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2021 dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. “é stato un momento emozionate in cui tutta la mia carriera è stata premiata”.
I servizi e i lavori nel mondo
Il team di L.M. Graniti si occupa della lavorazione del marmo per conto terzi e nella sede di Massa dispone di un’ampia area per il deposito dei materiali e di macchinari moderni per le diverse lavorazioni di marmi, pietre e granito. Negli anni l’attività si è espansa all’estero e la società ha collaborato per chiesa di Padre Pio di Pietrelcina, la basilica della Madonna Nera di Cracovia, la piazza della Pace in Svizzera. Moisè ama definire la sua attività una sorta di clinica del marmo: “Noi rendiamo bello del materiale difettoso di natura. In passato non c’erano le attrezzature che abbiamo ora”. Moisè non nega i problemi causati dalla pandemia e dalle guerre in corso, ma rimane positivo: “Con la guerra in Ucraina abbiamo avuto un brutto stop, ma quando ci sarà la ripresa installeremo un nuovo impianto di resinatura per materiali particolari”, conclude.
Sensibilità ecologica insieme alla puntualità
Tra i punti di forza vi sono puntualità, professionalità e serietà che da anni convincono i clienti di Moisè. Inoltre l’imprenditore ha una forte coscienza ecologica: “Sul tetto abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 300 kw che ci permette di risparmiare il 25% sull’energia che consumiamo”.