Il Tirreno

SANDRIGO. La Canniccia Motor Club Forte dei Marmi parte con il piede sull'acceleratore ma il Sandrigo, trasformato dal nuovo tecnico Juan Fariza, oppone una difesa granitica. Dopo appena due minuti e mezzo, il primo colpo di scena: Borgo interviene fallosamente, cartellino blu. Dal dischetto Brendolin sfida Gnata, che con un intervento spettacolare salva la porta. La tensione cresce e, al decimo, Moyano si inventa un capolavoro: contropiede fulmineo, finta che manda in tilt la difesa e palla in rete.

Il Forte, nervoso, reagisce ma incassa un altro blu, stavolta per Ipinazar. Moyano tenta il bis dal dischetto ma è ancora Gnata, immenso, a dire di no. Quando tutto sembra complicarsi, il Forte si riaccende: a quattro minuti dalla fine del primo tempo, Patricio Ipinazar pareggia su un’azione corale. Il Sandrigo vacilla e, 60 secondi dopo, Francisco Ipinazar esplode un tiro angolato che bacia il palo e vale il vantaggio. Nel secondo tempo, il Forte controlla il gioco in attesa del colpo del ko, che arriva con Patricio Ipinazar: bomba di Torner, respinta di Catala e tap-in vincente.

Il Sandrigo però non si arrende: Gnata para un rigore a Cocco, ma sulla ribattuta è ancora Cocco ad arrivare per primo e con un diagonale preciso trafigge Gnata. Gli ultimi minuti sono un assalto continuo, finché Borgo ruba palla, vola sulla sinistra e, quasi cadendo, sigla il 4-2. Su tiro diretto a 20 secondi dalla fine Patricio Ipinazar completa la sua tripletta. Con cinismo il Forte vince a Sandrigo e ora potrà godersi dalla poltrona la sfida al vertice tra Trissino e Lodi.

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