Viareggio, riaperto il ponte girante: ma solo verso la Darsena
Il sindacato Fiom Cgil: «Il quartiere che è cuore pulsante della città in tilt per un cantiere con rischi per la sicurezza»
VIAREGGIO. Lieve miglioramento per il traffico in città, che martedì 15 aprile era piombato nel caos più totale: stamattina, 16 aprile, è stato riaperto al transito il ponte girante, ma solo in direzione Darsena. Un provvedimento tardivo, che però ha contribuito ad alleggerire la situazione. Apparsa insostenibile negli ultimi giorni.
Forti i disagi registrati appunto martedì, a causa del cantiere aperto per la riasfaltatura e le fognature di via Oberdan, in vista del Giro d’Italia che tornerà in città il 21 maggio. Il cantiere è stato prorogato fino al 16 maggio: lavori fondamentali, e non solo per il Giro, visto che le strade della Darsena erano – e restano in parte – disastrate. Ma senza i necessari provvedimenti collegati si è creato un imbottigliamento colossale. Che ha riportato all’attenzione di tutti – residenti e lavoratori del quartiere in primis – il fatto che la viabilità della Darsena, così com’è concepita, non potrà mai funzionare. Si obietta: il maltempo ha spinto tante persone a usare l’auto, il problema è minore quando c’è il sole. Ma provate a dirlo agli operai dei cantieri e ai turisti, viareggini e versiliesi compresi, che frequentano le spiagge della Marina di Levante.
Sul tema interviene anche il sindacato Fiom Cgil. «Viareggio si sveglia per il terzo giorno consecutivo con le strade di mezza città intasate dalle macchine – si dice dalla Fiom – La coda per entrare e uscire dal quartiere Darsena è lunghissima e snervante. Molti lavoratori hanno timbrato il cartellino d'ingresso ai cantieri in ritardo, per non parlare dei genitori che hanno accompagnato i figli a scuola per poi tornare a casa o dirigersi al lavoro. C'è chi parla di 20 minuti per percorrere 200 metri, di oltre un'ora e mezza per venire da Stiava. Si dà la colpa al meteo che ha costretto alla chiusura del viale dei Tigli ma, poiché la chiusura in caso di maltempo è ormai una prassi, lo si poteva prevedere attivando il supporto dei vigili. I lavori stradali si sarebbero potuti svolgere di notte come avvenuto pochi giorni fa per via Coppino, si potevano mettere a disposizione pullman per le scuole: niente è stato fatto. Ma, al di là dei disagi portati agli automobilisti, gli Rsu Fiom dei cantieri di darsena denunciano la pericolosità della situazione».
«Cosa sarebbe accaduto, e cosa potrebbe ancora accadere nei prossimi giorni, se vi fosse necessità di un mezzo di soccorso? – si chiedono dal sindacato – Se servisse una ambulanza o l'intervento dei pompieri in un cantiere piuttosto che in una scuola o in una casa privata? Nessun mezzo di soccorso su ruote potrebbe muoversi nel caos di veicoli in cui è stata racchiusa la Darsena in questi giorni. Come sindacato auspichiamo che la situazione venga risolta in maniera celere e che non si ripeta mai più. La Darsena è il cuore pulsante di Viareggio. La sicurezza dei moltissimi lavoratori, degli studenti delle superiori e della scuola media, dei bambini degli asili e degli abitanti del quartiere più frequentato e operoso della città deve essere prioritaria e non la si può affidare al caso».