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L’analisi

Carnevale di Viareggio, i conti: ecco l’incasso previsto dalle sei sfilate 2025

di Simone Pierotti

	Carnevale pronto a sfilare per l’edizione 2025 (foto Paglianti)
Carnevale pronto a sfilare per l’edizione 2025 (foto Paglianti)

Confermato anche il bonus per i carristi nel caso in cui i proventi andassero oltre le previsioni

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VIAREGGIO. Tre milioni e 360mila euro di previsione d’incasso dai corsi mascherati, tra biglietti ordinari e cumulativi. Ovvero, 567mila euro in meno rispetto alla cifra inserita nella bozza di bilancio consuntivo dell’edizione passata. Un margine prudenziale, quello della Fondazione Carnevale, che fa il pari però con una contrazione anche delle spese – 700mila euro – rispetto al preventivo dell’anno precedente. La voce più importante sul fronte delle entrate nel bilancio preventivo della Fondazione Carnevale per il 2025 resta naturalmente quella dei ricavi da biglietteria, stimata sulla media delle ultime tre edizioni e appostata in bilancio con un margine prudenziale rispetto al consuntivo 2024 per 567mila euro.

Il totale dei ricavi per l’esercizio dell’anno appena iniziato è pari a 5 milioni e 536mila euro, prudenziale rispetto al totale di 6 milioni e 378mila euro della proiezione del consuntivo 2024. Nel bilancio, tra le entrate, anche i contributi da Regione Toscana – un milione di euro – Comune – 350mila euro contro i 468mila euro inseriti nella bozza di consuntivo – sponsor – 150mila euro -, fondazioni bancarie – 180mila euro – e Ministero dei beni culturali – 65mila euro contro i 96mila euro della bozza di consuntivo. La Fondazione punta a un utile da 80mila euro.

Da segnalare alcuni investimenti sulla Cittadella, dalla realizzazione di una sala espositiva dedicata alla collezione dei costumi del Carnevale a un nuovo parcheggio, nuovi magazzini e un nuovo laboratorio di sartoria, dal rifacimento della copertura di otto hangar alla realizzazione di una pensilina all’ingresso del museo e di ascensori al suo interno. Dal bilancio al bando di concorso: il 2025 segna il secondo dei tre anni di regolamento delle costruzioni, al termine dei quali scatteranno promozioni e retrocessioni fra le varie categorie. Dalla prima categoria scenderà un carrista così come uno salirà dalla seconda, mentre in seconda categoria ci sarà una sola retrocessione a fronte di ben due promozioni dalle mascherate di gruppo – allo stesso modo, due saranno promossi dalle maschere isolate mentre retrocederà solamente un costruttore dalle mascherate di gruppo. Rimane anche il bonus per i carristi nel caso in cui gli incassi andassero oltre le previsioni: al netto delle spese Siae e Scf, ai costruttori andrà il 60% dei primi 100mila euro di tale esubero, il 40% da 101mila a 200mila euro, il 20% da 201mila euro in su.

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