Viareggio, parte il progetto per realizzare il parco urbano della Cittadella
Il Comune ha affidato l’incarico per la sua stesura: l’opera è attesa da 24 anni
VIAREGGIO. Affidata la redazione del progetto per la realizzazione del parco urbano alla Cittadella del Carnevale. Dopo ventiquattro anni di attesa finalmente qualcosa si muove sul fronte di un’opera che, per tutto questo tempo, ha rappresentato la “grande incompiuta” di quella maxi-pianificazione territoriale che ha portato alla nascita della Cittadella stessa e dell’area oggi occupata dagli hangar dei maestri carristi del Carnevale di Viareggio.
Nel progetto iniziale infatti era già tutto previsto: oltre alla zona hangar una seconda fase dei lavori avrebbe dovuto comportare la costituzione di una vasta area dedicata a parco urbano che costituisse una sorta di “terzo polmone verde” della città insieme alla pineta di Levante e a quella di Ponente. Un’ipotesi fortemente suggestiva e che aveva inizialmente colpito e trovato il favore di tutti. Ma che, per un motivo o per un altro, non ha mai visto la luce, restando impantanata nei cassetti degli uffici di palazzo comunale. Così per 24 anni la Cittadella – diventata intanto il punto nevralgico dell’attività del Carnevale di Viareggio e un vanto per la città – è di fatto rimasta un’opera incompiuta. E anche se a più riprese sono stati fatti tentativi di rispolverare quell’idea dell’area verde affiancata agli hangar, di fatto niente si è mai mosso concretamente.
Il primo sintomo di accelerazione invece è arrivato poco più di un mese fa, quando a metà ottobre è arrivata al voto del consiglio comunale la variante al regolamento urbanistico per l’area in cui si trova la Cittadella: una variante necessaria per apporre il vincolo preordinato all’esproprio proprio su quell’area – privata – dove l’amministrazione ha intenzione di realizzare il progetto del parco urbano. Da quell’atto propedeutico, è di alcuni giorni fa invece il primo, vero atto concreto: l’affidamento del servizio di redazione della progettazione di fattibilità tecnico-economica e di quella esecutiva (oltre al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione). Un incarico da oltre 92mila euro assegnato dal Comune all’architetto Luca Cesaretti di Tempagnano.
Ma al parco urbano non sta lavorando solo l’amministrazione comunale: su un altro fronte (destinato a incrociarsi con quello propriamente comunale non appena le fasi di progettazione saranno completate) sta andando avanti la stessa Fondazione Carnevale. Secondo indiscrezioni, da tempo i tecnici della Fondazione stanno lavorando con grande lena al primo masterplan del parco della Cittadella ed entro la fine dell’anno potrebbero essere pronti per presentarlo sul tavolo del sindaco Giorgio Del Ghingaro. A quel punto non resterà che attendere la redazione del progetto dell’architetto Cesaretti per combinare le ipotesi di realizzazione e procedere – potenzialmente anche in tempi non troppo lunghi – alla fase attuativa.
Ma cosa comporterà in concreto il parco urbano? Stando a quello che era il piano iniziale per la sua realizzazione, oltre alla vasta area verde restituita alla comunità viareggina è previsto anche un nuovo parcheggio (che servirà d’appoggio alla Cittadella e ai suoi visitatori), spazi per l’edificazione di magazzini e anche un nuovo hangar che la Fondazione sembra intenzionata a dedicare a maschere isolate e mascherate di gruppo. Non solo: all’interno dell’area del parco urbano – dove potrebbero essere distribuite opere realizzate dai maestri carristi, in una sorta di esposizione a cielo aperto per impreziosire l’area verde – dovrebbe sorgere anche un vero e proprio laboratorio per la creazione dei costumi che, finora, non ha mai trovato spazio all’interno degli spazi della Cittadella del Carnevale.
Un progetto ricco di suggestioni e sicuramente prezioso da realizzare per la comunità, che non a caso lo attende da 24 anni. E non è detto che, viste le accelerazioni alla sua realizzazione avvenute nelle ultime settimane, non si possano vedere i primi risultati concreti già nel corso del 2025.
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