Il Tirreno

VIAREGGIO. I balneari sono in stato di allerta per i rischi legati alle forti mareggiate annunciate in queste ore. Si teme una riedizione di quanto avvenne un anno fa, quando l’acqua invase gli stabilimenti e allagò la Passeggiata. Ecco perché i titolari degli stabilimenti hanno alzato la duna di sabbia protettiva che già nello scorso autunno-inverno rappresentò una preziosa barriera di difesa.

Le associazioni

Le associazioni di categoria hanno segnalato ai concessionari l’allerta emessa per il rischio mareggiate e vento forte, in modo che i bagni mettessero più possibile al sicuro le attrezzature. La duna, un vero e proprio muro di sabbia, è diversa dallo scorso anno, come spiega Pietro Guardi, titolare del bagno Lelia sulla Terrazza della Repubblica. «È più tozza, in un certo senso: è meno alta, arriva fino a 1,30 metri, ma è più larga», dice Guardi. La barriera copre quasi interamente il lungomare, anche se restano degli spazi vuoti all’altezza delle piazze. Anche a Lido di Camaiore sono state innalzate dune di sabbia a protezione degli stabilimenti, come spiega il presidente dei balneari di Lido Marco Daddio: «Non tutto il lungomare è coperto, ma quasi. Come andrà non possiamo saperlo; speriamo solo di non rivedere quanto accaduto nel novembre dell’anno scorso». Quando alcuni stabilimenti balneari lidesi denunciarono danni anche di decine di migliaia di euro.

Le previsioni

Il Centro funzionale regionale della Regione Toscana ha emesso un’allerta meteo di colore arancio per rischio mareggiate sulla costa versiliese e sul bacino costiero del Serchio dalla mezzanotte di ieri alla mezzanotte di oggi. Le previsioni meteo del Lamma indicano per mercoledì 20 novembre «il transito di un fronte freddo sulla nostra regione. Sono previste piogge diffuse più abbondanti sulle zone settentrionali, in particolare a ridosso dei rilievi appenninici. In rinforzo i venti: mercoledì – spiegano i tecnici del Cfr – sono previsti venti forti di libeccio in rotazione a Ponente e poi a Maestrale in serata; raffiche fino a 100-110 km/orari sul litorale; 120 km/orari in Arcipelago e fino a 60-80 km/h sulle zone interne. Il moto ondoso è in graduale aumento con mare, sul settore settentrionale, molto agitato o temporaneamente grosso, in attenuazione ad agitato dal tardo-pomeriggio-sera; sul settore meridionale mare agitato dal pomeriggio di mercoledì».

Il precedente

Un anno fa la mareggiata danneggiò negozi e stabilimenti balneari, invadendo i sotterranei e arrivando fino al viale a mare. Da allora fu decisamente più chiaro il ruolo di una duna di sabbia protettiva che frenasse le onde in caso di maltempo e vento forte.

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