Il Tirreno

Versilia

Il corteo

Omicidio di Viareggio, in centinaia sfilano per dire no alla violenza: «Umanità e giustizia devono prevalere» – Video


	La manifestazione a Viareggio
La manifestazione a Viareggio

In corso la partecipata manifestazione per esprimere solidarietà a Nourdine Naziki, ucciso investito dal Suv dell’imprenditrice Cinzia Dal Pino

14 settembre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. La difesa dell’omicidio, l’incitamento a farsi giustizia da soli, l’elogio della violenza: Viareggio non ci sta. E la presenza al corteo che parte dal Comune lo testimonia: in diverse centinaia (almeno 200 alla partenza) si sono ritrovati per la passeggiata che arriverà fino a via Coppino, per Per deporre fiori nel punto dov’è avvenuto l’omicidio di Nourdine Naziki, 52enne marocchino di Casablanca investito dall’auto di Cinzia Dal Pino, 65enne imprenditrice balneare ora agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario.

Un corteo silenzioso, la parola d’ordine è “restiamo umani”. Gli organizzatori distribuiscono ai partecipanti i Lisianthus bianchi che verranno deposti nel luogo dov’è avvenuto l’omicidio di Naziki. E c'è chi ha preso delle piante o dei fiori dal suo giardino per dare il suo contributo ed esserci, altri invece portano con loro una rosa rossa.

La lettura del manifesto e la deposizione dei fiori

I manifestanti si sono fermati per leggere un manifesto. «Sono necessarie profonde riflessioni, facendo prevalere il senso profondo dell’umanità e della giustizia. In primo luogo vogliamo proporre un momento di ricordo e umana vicinanza per la vittima e doveroso cordoglio a parenti e amici. E’ necessario che tutta la comunità rifletta», si dice in uno dei passaggi più significativi.

Poco prima delle 18 il corteo, in silenzio, è arrivato in via Coppino. Ciascuno dei partecipanti, ordinatamente, ha deposto il fiore per ricordare la vittima. Sotto gli occhi e le foto-videocamere dei giornalisti in arrivo da tutta Italia e anche oltre confine.

Il corteo è stato organizzato dal Forum per la pace della Versilia, tra cui spiccano sindacati e associazioni come Cgil, Anpi, Legambiente, Arci, Casa delle donne, Croce Verde, Cantiere sociale e Uovo di colombo. Marco Montemagni, rappresentante del Forum: «Siamo tutti sconvolti da quanto è accaduto e per prima cosa vogliamo dare piena e totale vicinanza alla vittima. Per questo portiamo un fiore dove è stato ucciso. Ci dovranno essere altri momenti di riflessione profonda. La giustizia deve fare il suo corso, ma la società civile deve interrogarsi su quello che sta accadendo al suo interno, nella pancia della società».


 

Sangue sulle strade

Lido di Camaiore

Versilia, uccise da un’auto: le due studentesse in gita e l’ultima passeggiata sul lungomare. Le novità sulle indagini

Sportello legale