Il Tirreno

Versilia

Sos sicurezza

Viareggio, accoltellato a 34 anni nella notte: paura a largo Risorgimento

Viareggio, accoltellato a 34 anni nella notte: paura a largo Risorgimento

Presa di mira di nuovo, nelle stesse ore, la Casina dei Ricordi

3 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Accoltellato nella notte tra mercoledì e giovedì in zona Largo Risorgimento. Il ferito è un uomo di nazionalità romena, 34 anni, trasportato in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Versilia dopo essere stato soccorso intorno alle 23 di mercoledì sera in via Aurelia Nord, in zona Largo Risorgimento. L’uomo non è in pericolo di vita e – secondo quanto emerso – sembrerebbe che tutto sia nato da una lite con altri connazionali. I carabinieri della Compagnia di Viareggio stanno cercando di individuare l’autore del gesto e avrebbero individuato qualche possibile aggressore, anche se ci sono ancor delle verifiche da fare, sopratutto attraverso le possibili immagini di telecamere che potrebbero avere filmato il grave episodio.

L’uomo, dopo essere stato ferito, si è allontanato a piedi dl luogo dell’aggressione ed è stato bloccato dai militari poco distante da dove è avvenuto il fatto. Sul posto sono intervenuti oltre ai carabinieri, anche l’automedica e l’ambulanza della Croce Verde che ha trasportato il ferito in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Versilia.

La zona dove è avvenuto l’accoltellamento – alla prima periferia della città – non è nuova a risse e liti, soprattutto tra stranieri che vi stazionano oltre che di giorno anche di notte. C’era stata anche una sassaiola non molto tempo fa e sul posto erano intervenuti sia polizia che carabinieri per riportare la calma.

I lampeggianti nella notte non sono passati inosservati a chi tornava a casa e la preoccupazione per chi abita nei palazzi tutto intorno a Largo Risorgimento aumenta, soprattutto quando avvengono episodi come quello dell’altra sera.

Quasi in contemporanea all’accoltellamento, nella stessa serata, l’allarme è scattato alla centrale operativa dell’istituto di Vigilanza Securitas Vesuvio intorno alla mezzanotte e ha portato una guardia giurata presso la Casina dei Ricordi. Dove uno straniero si era introdotto, forzando la porta e danneggiandola, mentre un altro connazionale era seduto sula panchina di fronte e stava telefonando. Alla prima verifica si è scoperto che è stato gettato liquido su alcune pagine del “Diario dei Ricordi”.

Giuliano Bandoni delle “Tartarughe Lente”, che si occupa di aprire e chiudere la Casina oltre di curare il giardino di fronte, mentre era lì per sincerarsi dei danni subiti è stato apostrofato in malo modo da un uomo che si trovava vicino.

«A questo punto da solo non andrò più alla Casina», racconta Bandoni, «perché la situazione in certi momenti è a rischio. Ieri ho informato il vice sindaco Valter Alberici, il quale – tramite la comandante della polizia municipale, Iva Pagni – ha inviato una pattuglia. Le persone che erano presenti nelle vicinanze della Casina sono stati allontanati. Tramite il Comune è anche stata riparata la porta. Ringrazio per l’interessamento Alberici. Ieri sono andati anche a pulire il “Parco degli Angeli”, per il quale anche tramite il Tirreno era stato segnalato lo stato di degrado, tanto che ho trovato cartoni di bottiglie di vino sia qui vicino che davanti alla Torretta in via Ponchielli». l

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Sos sicurezza

Rosignano, esce con il cane e viene aggredita: grave imprenditrice. Il racconto choc

di Ilenia Reali
Sportello legale