Pietrasanta, Riccardo Corredi contro l’Agorà: «Bancarelle e musica alta, così sembra una sagra»
L’imprenditore spara a zero sulla rassegna di appuntamenti serali a Tonfano: «Non è la manifestazione elegante che dovrebbe essere»
PIETRASANTA. «Bancarelle, musica ad altissimo volume e poca gente all’Agorà: Tonfano, la sera, sembra, con tutto il rispetto, più una sagra che la piazza elegante e tranquilla che dovrebbe essere».
Parole di Riccardo Porciani, più noto come Riccardo Corredi, che lo spazio eventi dell’Agorà di Marina di Pietrasanta lo conosce piuttosto bene avendolo “curato” in passato con discreto successo.
Un progetto, condiviso con l’amministrazione comunale e la Fondazione Versiliana finito, a suo tempo, piuttosto male. Oggi Riccardo Corredi punta l’indice contro chi gestisce il calendario di appuntamenti a Tonfano.
«Gli organizzatori sono miei amici, ma questo non mi impedisce di dire che si potrebbe fare meglio. Due sere fa ero a cena in zona: alle 21,30 ha cominciato a suonare un’orchestra, sempre all’Agorà, a un volume talmente alto che impediva ogni conversazione anche a distanza. Il fatto curioso è che ad assistere allo spettacolo di questa stessa orchestra c’erano pochissime persone, mentre gran parte della gente si era riversata in piazza XXIV Maggio per vedere lo show di un artista di strada. Aggiungo che gli spettacoli dell’Agorà in genere finiscono molto presto, alle 22,30, mentre quando ero io a curare la rassegna, si andava avanti fino a poco prima della mezzanotte con sempre tanta gente a presenziare. Senza dimenticare che il giorno di massima affluenza a Marina, il sabato, non sono in programma appuntamenti. Probabilmente – la chiosa di Riccardo Corredi – io sono antipatico a qualcuno e quindi, sempre a suo tempo, non sono stato trattato bene, ma un fatto è certo: Pietrasanta e Marina meritano molto di più rispetto a quello che si sta proponendo oggi».
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