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Banda di rapinatori

Forte dei Marmi, i ladri "abbracciatori" fermati: avevano scippato un rolex a un turista

Forte dei Marmi, i ladri "abbracciatori" fermati: avevano scippato un rolex a un turista<br type="_moz" />

Sorpresi su un'auto e arrestati: avevano anche una pistola a salve modificata per sparare

24 giugno 2024
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FORTE DEI MARMI. La Polizia e i carabinieri hanno arrestato tre persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, di rapina di Rolex e porto di arma da sparo alterata. Nella serata di domenica una volante del commissariato di Viareggio, all’altezza della rotatoria della Cittadella del Carnevale un’auto con tre persone a bordo. «L’atteggiamento dei tre – si legge in una nota – ha immediatamente insospettito gli agenti e, da un primo rapido accertamento effettuato, è emerso che la loro auto era stata segnalata per una rapina effettuata a Forte dei Marmi lo scorso 22 giugno, durante la quale tre persone si erano impossessate di un Rolex indossato da una persona anziana». I poliziotti hanno deciso così di portare gli occupanti dell’auto in commissariato per approfondire gli accertamenti sulla loro identità dato che i tre, un romeno di 21 anni e due italo-marocchini di 22 anni, risultavano risiedere nel nord Italia.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato in loro possesso una pistola alterata. Si trattava di una pistola a salve, a cui era stata sostituita la canna con una realizzata artigianalmente e modificato leggermente il munizionamento, affinché potesse essere alloggiato un caricatore, trasformandola così in un’arma da sparo vera e propria, con proiettili calibro 7.65. Indosso ad uno dei tre fermati, nascosto all’interno degli slip, è stato anche ritrovato un orologio Rolex modello Daytona in oro.

Con la collaborazione del Commissariato di Forte dei Marmi e dell’Arma dei Carabinieri, che stavano indagando per la rapina, è stato accertato che l’orologio era proprio quello rapinato a Forte dei Marmi, così come confermato anche dal proprietario, convocato nella mattinata in commissariato. A quel punto i tre sono stati portati in carcere a Lucca.

 

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