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Versilia, lo stabilimento balneare della Bussola riapre: «Siamo pronti»

di Luca Basile

	Lo stabilimento balneare della Bussola
Lo stabilimento balneare della Bussola

Pietrasanta, ultimatum del sindaco Giovannetti: se il bagno non riparte via all’iter di revoca della concessione. Ma il patron Guidi conferma che la riapertura ci sarà: «Ho dovuto prima definire alcune questioni»

29 giugno 2024
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PIETRASANTA. La Bussola di Focette ha uno charme che va oltre la soglia del tempo: vedi il documentario Rai "Il collezionista di stelle" dedicato alla figura di Sergio Bernardini che ha felicemente impattato nello share e vedi ancora la mostra in corso a Palazzo Mediceo di Seravezza che ripercorre 3 decadi, dal 1950 al 1980, del locale che ha segnato la storia della Versilia. Il fatto è che mentre da più parti si riscopre l’immenso valore di un marchio intriso di storia, volti iconici e bellezza, il presente evoca scenari ben diversi: la discoteca è infatti chiusa alla clientela da diversi mesi. Blindato l'ingresso, celate dal tempo che scorre le insegne, silenziato ogni vagito musicale.

Non che dalle parti della spiaggia vada poi meglio, anzi: lo stabilimento balneare della Bussola è anch'esso chiuso. Non c'è un ombrellone, una tenda, un bagnino, un bar. Solo una distesa di sabbia a libero uso di chi vuole sdraiarsi sotto l'incerto solleone di questa estate e qualche ricettacolo di rifiuto, che fa tristezza e degrado e che svolazza qua e là. Il sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti ha tirato una linea: entro la giornata di domani vuole una risposta certa da Gherardo Guidi che della Bussola è il concessionario-proprietario. «Dovrà dirmi se apre o non apre lo stabilimento balneare e se quindi metterà in atto tutte le procedure relative alla sorveglianza in mare. In caso di risposta negativa o di ulteriore rinvio non potrò che prendere atto della situazione e avviare la procedura di revoca della concessione» le parole di Giovannetti.

Ma Guidi, patron di un altro locale che ha fatto la storia della Versilia come la Capannina di Forte dei Marmi, sulla questione era stato già esaustivo nei giorni scorsi. «Lo stabilimento balneare lo riapriamo sicuramente: abbiamo dovuto attendere che si definissero alcune questioni. Adesso ci siamo. La discoteca? Le auguro una buona giornata, arrivederci», la sua risposta che più laconica non si può.

Il fatto è che lo stato di abbandono attuale, perché di abbandono dobbiamo parlare, della Bussola ha il suo innesco in una invelenita querelle legale che vede contrapposti Guidi e gli ex gestori, la famiglia Angeli, noti commercialisti.

Una querelle che va avanti a colpi di carte bollate e che rischia di trascinarsi nel tempo. Impossibile quindi dire oggi se la Bussola, nei prossimi mesi estivi, riaprirà o meno alla sua clientela. Ovviamente i fasti del tempo che fu, quelli di Ray Charles, Mina, Adriano Celentano, Marlene Dietrich, Gino Paoli, Dalida, Chet Baker, Aretha Franklin, Ray Charles, Jerry Lewis, Fred Buscaglione, Charles Aznavour, Fabrizio De Andrè e tanti altri sono oramai istantanea impressa nell'immaginario collettivo. Quella Bussola lì non esiste da decenni e del resto l'ultima versione del locale viaggiava su ben altre onde sonore, legate alla musica trap e ai concerti per i giovanissimi. Oggi, però, neanche più quello. Solo silenzi, carte bollate e uno scorcio di litorale trascinato nell'anonimato anche nel cuore dell'estate.

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