Pietrasanta, la pizzeria Apogeo nella top 50 mondiale: «Il nostro segreto? La voglia di innovare»
La soddisfazione dei titolari: «Siamo stati premiati dai maestri napoletani e questo ci inorgoglisce ancora di più»
PIETRASANTA. Il vessillo della pizzeria Apogeo sventola, da anni oramai, nelle graduatorie nazionali e internazionali di settore. L’ultimo riconoscimento di eccellenza, in ordine cronologico per Barbara Boniburini e Massimo Giovannini, titolari del locale con vista periferica sulla via Unità d’Italia, risale a qualche giorno fa: il 16° posto (unica toscana nella top 20) nella classifica delle 100 migliori pizzerie italiane e il 31° nella graduatoria delle “best 100” nel mondo decretate da 50 “Top Pizza”, la guida più influente per questo prodotto.
«Dire che siamo felici non è esaustivo del nostro stato d’animo – le parole Massimo e Barbara – sono graduatorie, in particolare quella mondiale, che mettono insieme tutta una serie di voci, non solo quindi quella riferita alla pizza in sé, ma anche la carta dei vini, le birre, la location e una serie di servizi. Il fatto, poi, che a premiarci siano i maestri napoletani ci inorgoglisce ancora di più. Il nostro segreto? Passione, sacrificio e voglia di innovare. Si guarda avanti con un proposito unico: quello di crescere, di offrire alla clientela qualcosa di unico. Poi, certo, valorizzare l’impasto è una priorità, ma a fare la differenza è tutto quello che si realizza dall’impasto in poi. Abbiamo cominciato con Il Pachino, a Viareggio – oggi nelle mani sapienti di Fabrizio Giovannini, ndr – per poi approdare a Pietrasanta, nel 2009, nell’area Conad e dal 2014 in questo spazio immerso nel verde che si affaccia su via Unità d’Italia. Siamo una realtà stagionale, che passa da 200 posti a sedere in estate ai 45 d’inverno. Ma alla fine, in realtà, non ci fermiamo mai. Perché amiamo il nostro lavoro. E questi riconoscimenti ci motivano ad andare oltre nel nome della qualità».
Parole di plauso all’Apogeo dal sindaco Alberto Giovannetti e dall’assessore Francesca Bresciani. «Studio, voglia di sperimentare e grande passione sono gli ingredienti dell’eccellenza, in ogni campo: Massimo e i suoi collaboratori sono un esempio pratico di questa preziosa alchimia».
Le classifiche “top Italia” sono state ufficializzate al teatro Argentina di Roma, quelle della “top World” al teatro di Corte di Palazzo Reale, a Napoli.