Il Tirreno

VIAREGGIO. Passaggio di testimone alla guida del reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Versilia: da domani, infatti, il primario Ettore Melai si trasferisce all’ospedale di Cisanello, dove assumerà la guida della Rianimazione pisana.

A ricevere l’incarico di direttore facente funzione, in attesa del concorso che dovrà nominare il nuovo primario a tutti gli effetti, è il dottor Tommaso Angelini. Un giovane medico: 40 anni, in servizio al Versilia da sette dopo le esperienze professionali in Piemonte e alla clinica San Camillo. Un giovane, ma che conosce l’ospedale e il territorio come le proprie tasche: è un versiliese doc, tra l’altro figlio d’arte - anche il padre è un anestesista, per anni in servizio all’allora ospedale di Pietrasanta - e negli ultimi mesi aveva già assunto l’incarico di responsabile delle sale operatorie. Dal 16 settembre sarà ufficialmente direttore al posto di Melai.

Il cambio alla guida di un reparto così delicato è uno scossone non da poco, in un ospedale dove il viavai di professionisti sta causando notevoli inquietudini. Soprattutto a chi resta in una situazione oggettivamente non facile, causa carichi di lavoro e destino incerto della sanità versiliese. A questo si aggiunge la storia particolare della Rianimazione, che nell’agosto del 2020 aveva perso il suo leader storico, il primario Stefano Buzzigoli. Una perdita dolorosa, a cui era seguita la nomina a primario di un suo allievo come Ettore Melai. Un direttore giovane e capace di garantire la continuità della lezione umana e professionale del dottor Buzzigoli. A luglio scorso, però, il dottor Melai ha vinto il concorso per il ruolo di nuovo primario di Anestesia e rianimazione a Cisanello, rimasto vacante dopo il pensionamento del dottor Paolo Malacarne. Il patto con l’Asl è stato di rinviare il trasferimento a metà settembre, per non mettere in difficoltà il Versilia in piena estate. Ora il cambio di direzione. Con l’Asl che dovrà bandire un nuovo concorso, in aggiunta ai tre già aperti per la direzione di Medicina generale, Nefrologia e Psichiatria. Bando di concorso che servirà anche per l’Ortopedia dopo il pensionamento del primario Mario Manca.

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