Il Tirreno

L’attacco

Attentato in Germania, la circolare: «Aumentare i controlli in Italia nei mercatini di Natale». A Magdeburgo 5 vittime e 200 feriti: il ritratto del killer


	Il mercatino dopo l'attentato visto dall'alto e i fiori lasciati per le vittime
Il mercatino dopo l'attentato visto dall'alto e i fiori lasciati per le vittime

La circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza inviata ai prefetti e ai questori. Tra i morti anche un bambino. L’uomo arrestato lavorava come medico psichiatra

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MAGDEBURGO. «Rafforzare con effetto immediato» i servizi di vigilanza e controllo nei mercatini e nei villaggi di Natale e nelle aree turistiche «maggiormente attrattive». È quanto dispone una circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza inviata ai prefetti e ai questori all'indomani dell'attentato a Magdeburgo, in Germania. Oltre all'implementazione dei controlli si richiede di dare il massimo impulso all'attività info-investigativa. 

Salvini: «Aumenterà il livello di sicurezza per Natale»

Le immagini in arrivo dalla Germania dell'attentato al mercato di Natale di Magdeburgo sono «drammatiche. Spero che non salga il numero delle vittime. Non c'è giustificazione alcuna, stavo leggendo le giustificazioni più diverse per questo assassino saudita. Uno che investe bambini e anziani nei giorni di festa è un folle qualunque sia la sua pseudo-idea. Occorre estrema attenzione e cautela, sono sicuro che il governo italiano aumenterà il livello di sicurezza per Natale e Capodanno», ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti a Roma. 

Più controlli a Milano

Dopo l'attentato a Magdeburgo ci sarà un incremento delle attività di controllo del territorio a Milano, con particolare riguardo a tutti i luoghi interessati da eventi e manifestazioni con cospicuo afflusso di pubblico, nonché ai siti dove tradizionalmente sono allestiti mercatini e fiere natalizie, agli obiettivi istituzionali e di governo, agli scali aeroportuali e ferroviari, alle stazioni della metropolitana, alle reti del trasporto pubblico e alle fermate di stazionamento dei bus turistici. Particolare attenzione ai luoghi di culto e alle manifestazioni a carattere religioso. Si tratta delle decisioni assunte dalla riunione di coordinamento con i vertici provinciali delle forze di polizia convocata stamani d'urgenza dal Prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, dopo l'attentato terroristico nella città tedesca.

Cinque morti e 40 feriti gravi

Intanto continua ad aggravarsi il bilancio dell'attentato di venerdì sera al mercatino di Natale di Magdeburgo in Germania, dove un uomo si è lanciato con l'auto contro la folla. Secondo il premier del land di Sassonia-Anhalt, i morti sono saliti a cinque (tra questi c'è un bambino), mentre i feriti sono oltre 200, di cui 41 in gravi condizioni, riferisce la stampa locale. «Siamo molto preoccupati per i 40 feriti gravi», ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in visita sul luogo dell'attentato.

Chi è il presunto killer

L'autore dell'attacco sarebbe il cittadino saudita Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen. L'uomo, 50 anni, risulterebbe nato in Arabia Saudita. L’uomo lavorava come medico psichiatra alla Clinica Salus di Bernburg, a una cinquantina di chilometri da Magdeburgo. Lo hanno confermato allo Spiegel fonti della clinica, mentre il "Mitteldeutsche Zeitung" ha scritto che nelle ultime settimane l'uomo sarebbe stato spesso assente per malattia dal lavoro. L'uomo era attivo nell'assistenza ai rifugiati, ma da ateo e anti-Islam, tanto da essere vicino al partito di estrema destra Afd. In un'intervista nel 2019 si definì «il critico più aggressivo dell'Islam nella storia».

Augurò la morte ad Angela Merkel

In un post pubblicato su X e risalente al 5 dicembre, il sospetto attentatore dell'attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo, aveva scritto di un presunto «progetto segreto criminale di Merkel per islamizzare l'Europa». «Dal momento che non c'è la pena di morte in Germania, Merkel deve passare il resto della sua vita in prigione, ma se la pena di morte venisse reintrodotta, meriterebbe di essere uccisa», aveva scritto l'uomo, secondo quanto riporta Der Spiegel.

Sotto l’effetto di droghe

La Bild ha riferito che il sospetto attentatore era sotto effetto di droghe. Il medico saudita sarebbe stato sottoposto a un primo test antidroga che sarebbe risultato positivo, riferisce Bild che cita fonti della polizia. Il media spiega che il test antidroga può essere utilizzato per rilevare l'uso di un massimo di sette tipi di sostanze stupefacenti, tra cui cannabis, oppiacei, cocaina, anfetamine, metanfetamine (MDMA, ecstasy), benzodiazepine.

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