Il Tirreno

PIETRASANTA. Uno scultore di nome e di grande valore Antonio Trotta scomparso, due giorni fa, all'età di ottantadue anni.

Trotta, che aveva scelto Pietrasanta come suo luogo di vita e professionale - abitava a Porta a Lucca e aveva uno studio dalle parti del liceo Stagi - è stato infatti protagonista di tutta una stagione di sperimentazione prima di trovare nel marmo, che lavorava con enorme talento, la sintesi perfetta, come riferito da alcuni critici, “ fra tecnica e poesia”.

«Conoscevo Trotta e conoscevo bene la sua arte. Artisti così non nascono spesso» sono le parole del senatore e assessore alla cultura Massimo Mallegni, mentre il primo cittadino Alberto Giovannetti sottolinea che «la comunità artistica ha perso un suo grande interprete. Con la sua opera - aggiunge - ha contribuito ad alimentare il primato di Pietrasanta. Ci mancherà il suo senso critico e la sua schiettezza».

Parole di ricordo anche da parte di Artigianart. «Perdiamo un altro grande artista ed artigiano - si legge in una notta diffusa ieri -il suo ricordo sarà sempre con noi». —

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