Il Tirreno

VIAREGGIO

Sono stati inaugurati ieri pomeriggio al Centro Polo i campi di beach tennis e beach volley che fanno parte del progetto redatto dall'architetto Gino Zavanella, che entro la fine del 2019 comprenderà anche campi di calcio a 11 e a sette sintetici, di paddle, una piscina, palestra, ristorante e centro medico. Erano presenti all'evento i soci dell'Immobiliare Centro Marco Polo, il cui amministratore è Andrea Strambi in rappresentanza dell'Uisp presieduta da Leonardo Betti. C'erano poi Davide Lippi, figlio di Marcello Lippi, socio con Massimiliano Maddaloni e Mario Del Pistoia.

«Ho colto con entusiasmo l'opportunità di far parte di questa iniziativa - dice Del Pistoia - nella quale sono stato coinvolto personalmente da questo gruppo di amici e grazie ad essa ho la possibilità di contribuire fattivamente alla realizzazione di un progetto di così alta rilevanza sociale per il Comune di Viareggio. Penso che la nostra città si meriti una nuova struttura polifunzionale, versatile e ben attrezzata che offra la possibilità di praticare più attività sportive in un unico impianto. Sarà una struttura fruibile da parte dei ragazzi e da tutti coloro che amano fare sport, mi metterò a disposizione, perché possa diventare un centro di aggregazione per l'intera comunità».

Davide Lippi anche se ormai gira il mondo per la sua professione di procuratore calcistico è legato alla sua città. «E' stata la possibilità di fare qualcosa per Viareggio - dice - e ne sono fiero, perché dà la possibilità a tanti giovani di praticare sport».

Il vice sindaco, Valter Alberici rappresentava il Comune. «L'amministrazione sarà vicina a chi investe come questi imprenditori privati per il bene della nostra città».

E' invece commossa Silvia Storari, che ha fondato la società Viareggio Versilia Beach Tennis. «E' un sogno che si è realizzato quello di avere un campo all’avanguardia come questo, secondo in Toscana solo a Grosseto - dice - ci sono 90 praticanti di questa disciplina che da ieri hanno iniziato l'attività e questo mi riempie di orgoglio. Grazie a tutti». —