Quattro persone in coma per l'influenza al Versilia
Secondo gli esperti la stima per la prossima settimana sono circa cinquecento persone costrette a letto
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VIAREGGIO. Gli accessi al pronto soccorso dell’ospedale Versilia, dal 22 dicembre 2017 al 5 gennaio 2018, sono stati 200 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso per quanto riguarda influenza e complicazioni varie. Dati resi noti dal primario Giuseppe Pepe. Tra i casi più gravi 10 codici rossi, di cui 5 finiti in rianimazione. «Per fronteggiare questa emergenza sono stati attivati 4 letti in pronto soccorso, in modo da poter sopperire ad eventuali presenze in più in questo momento particolare, mentre otto letti sono stati aggiunti nel reparto di medicina».
L’ospedale Versilia, quindi come è capitato già in altri nosocomi in Toscana, ha cercato di attrezzarsi per poter in qualche modo gestire questi momenti di super affollamento al pronto soccorso, soprattutto da parte di anziani, che sono soggetti più a rischio quando ci sono queste epidemie.
«Secondo il report del Ministero della salute – aggiunge il primario – il picco massimo per l’influenza è previsto per il 15 di questo mese». Fino ad oggi sono stati piuttosto alti i flussi di accesso al pronto soccorso dell’ospedale Versilia, che comunque ha gestito questa emergenza piuttosto bene, considerando poi anche le altre tipologie di interventi che ci sono quotidianamente. C’è un motivo in più quindi per mantenere monitorato il pronto soccorso, vista questa ulteriore emergenza in più. Tutto è pronto per il picco massimo che è atteso secondo le previsioni, come del resto era stato già prennunciato da tempo, per questo fine settimana. Secondo gli esperti la stima per la prossima settimana è che ci potranno essere circa cinquecento persone costrette ancora a letto dall’influenza in Versilia.
Per il pronto soccorso dell’ospedale occorre quindi rimanere in guardia, in modo da essere nella condizione di far fronte a chi si rivolgerà lì in caso di necessità. Coloro che hanno provveduto a vaccinarsi per tempo in qualche modo si sono tutelati dall’influenza, che comunque ha costretto a letto molte persone in queste feste che si sono appena concluse. Come sempre è importante rivolgersi per prima cosa al proprio medico di famiglia e solo in casi gravi andare al pronto soccorso.