Diplomati dall’Ais 32 nuovi sommelier
Festa grande alla Berlucchi in Franciacorta: ai degustatori versiliesi consegnati i tastevin
PIETRASANTA. Berlucchi incorona 32 nuovi sommelier versiliesi . Si è svolta presso la sede della Guido Berlucchi & C., storica azienda che cinquant’anni fa ha dato il via al fenomeno delle bollicine franciacortine, la consegna dei diplomi AIS (Associazione Italiana Sommeliers), a 32 nuovi sommelier Versiliesi.
L’attestato è stato consegnato ai neo diplomati che hanno frequentato i tre livelli del corso AIS - durante i quali hanno avuto modo di approfondire temi di viticoltura, enologia, tecnica della degustazione e del servizio, produzione italiana e straniera e pratica dell'abbinamento cibo/vino – e che hanno superato l’esame di abilitazione del terzo livello.
Prima della consegna dei diplomi i neo sommelier hanno avuto l’opportunità di visitare la storica cantina in cui, nel 1961, vide la luce la prima bottiglia di Franciacorta, cui l’enologo Franco Ziliani diede vita assieme a Guido Berlucchi. Quella felice intuizione ha originato il Franciacorta DOCG, oggi sinonimo di bollicine italiane di qualità, e modificato le sorti della provincia bresciana, contribuendo a farne un territorio apprezzato in tutto il mondo. Al momento della consegna, ogni partecipante è stato chiamato sul podio allestito per l’occasione e a ciascuno è stato consegnato il taste vin, strumento irrinunciabile per qualsiasi sommelier. Questi i nomi dei neo diplomati Versiliesi: Laura Arrigoni, Alessandro Balbusso, Enrico Baroni, Christian Belle', Marco Bernardini, Dina Buzzetto, Maria Alejandra Canepa, Alfredo Cinquini, Roberto Criscione, Stefano Dal Torrione, Elisa Damommio, Chiara Farnocchia, Chiara Fedeli, Alessandro Fenili, Stefano Fubiani, Juliana Gaina, Lara Giannotti, Serena Lo Iacono, Claudia Lupi, Aldo Malasoma, Manlio Muratore, Giulia Noto, Elena Palmerini, Simone Pancetti, Gavino Perre, Emanuela Peter, Nicole Pizzo, Gianfranco Ricco, Alessandro Salvetti, Cecilia Sarti, Giuliana Spadavecchia, Claudio Spazzafumo
La collaborazione con l’AIS, che la Guido Berlucchi porta avanti da anni, ha una duplice valenza: da un lato è la testimonianza dell’importanza che l’azienda franciacortina attribuisce alla formazione professionale; dall’altro, riflette la volontà di diffondere conoscenza anche a chi non ha obiettivi professionali ma può diventare testimone di un modo corretto di interpretare un vino e il suo territorio.