Il Tirreno

Cinema: a Camera film su vita Doris, Confalonieri 'Ennio vedeva futuro, è morto da santo'

28 maggio 2024
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Roma, 28 mag. (Adnkronos) - ''Come tutti i grandi in qualsiasi campo Ennio vedeva il futuro...''. Nell'Aula dei gruppi parlamentari alla Camera sta per essere proiettato, è la prima volta in una sede istituzionale, il film 'C'è anche domani' diretto da Giacomo Campiotti e liberamente ispirato all'autobiografia dell'imprenditore Ennio Doris. Fedele Confalonieri ricorda la figura del fondatore di Banca Mediolanum, legato da una profonda amicizia con Silvio Berlusconi. Il presidente di Mediaset non ha dubbi: ''Io ho le testimonianze delle persone che lo hanno assistito fino in fondo: Ennio è morto da santo. Conoscevo Doris dall'inizio, da quando incontrò Silvio. Ricordo bene una colazione in via Rovani, dove hanno messo le basi della loro collaborazione. Una collaborazione non solo di lavoro ma anche di amicizia veramente molto, molto sentita". "I grandi come Ennio -sottolinea- vedono quello che la gente normale non vede... Ricordo quando, per esempio, le grandi banche spendevano un milione e mezzo per aprire gli sportelli e lui diceva 'Ma no, c'è il digitale...'. L'aveva già scoperta la rivoluzione digitale. Lui inventò rappresentava la finanza buona'', non quella ''cannibalesca e un po' predatoria, che esisteva ed esiste tutt'ora. Con Ennio tutti vincevano". Sul palco, la moglie di Doris, Lina e la figlia Sara. A moderare il dibattito la giornalista Safiria Leccese. In prima fila c'è il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Al suo fiaco è seduto l'azzurro Giuseppe Mangiavalori, presidente della commissione Bilancio di Montecitorio. Per Forza Italia sono presenti anche Alessandro Cattaneo, responsabile nazionale dei Dipartimenti del partito, il sottosegretario ai Trasporti, Tullio Ferrante, Patrizia Marrocco e l'ex forzista, Sestino Giacomoni, presidente Consap Spa. In rappresentanza della famiglia Berlusconi e del Biscione c'è Confalonieri. ''E' vero, Ennio vedeva oltre, sapeva vedere il futuro, il nostro è stato amore a priva vista e un grande amore, mi ha insegnato a sognare ad occhi aperti'', il ricordo commosso della vedova Doris.
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