Lombardia: al Pirellone una lezione-spettacolo per ricordare Giorgio Gaber
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Milano, 30 ott. (Adnkronos) - E' stato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ad aprire a Palazzo Pirelli la lezione-spettacolo dedicata a Giorgio Gaber che si è tenuta questa mattina nell’Auditorium dedicato proprio all’artista. "Quando penso a Giorgio Gaber -ha raccontato Romani- lo associo immediatamente a un ricordo personale, quando a scuola una professoressa ci propose di ascoltare una canzone, 'Cos’è la destra, cos’è la sinistra'. Una canzone che ancora oggi fa sorridere e pensare, perché Gaber era una persona vera, diretta, di grande onestà intellettuale e per questo provocatorio. Così vi auguro di imparare, attraverso il confronto con la sua figura di cant-attore prima ancora che di cantautore, a pensare in modo critico, personale, libero. Questa è l’eredità che Gaber, milanese e lombardo, ci lascia". L'evento, gratuito, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia, è stato curato della Fondazione Gaber e ha visto tra il pubblico la presenza di quasi 200 tra alunni e professori di 5 scuole superiori: l’Itis G. Cardano di Pavia, l’Istituto E. Majorana di Seriate (Bg), il liceo B. Russell di Garbagnate Milanese (Mi), il Liceo Acof di Busto Arsizio (Va) e l’IIS C.Cattaneo di Milano. In quasi due ore di esibizione, tra ricordi personali e video d’epoca, sono stati ripercorsi i momenti salienti della vita dell’artista e i temi principali del Gaber-pensiero: le diseguaglianze sociali, le condizioni di vita delle grandi città industriali, la libertà e l’impegno politico, l’ironia garbata, la fisicità espressiva, la forza interiore delle idee, il rapporto tra io e comunità, vissuto attraverso il teatro-canzone, forma d’arte inedita pensata da Gaber e Sandro Luporini, suo storico paroliere. Ad introdurre l’evento è stato il presidente della Fondazione Gaber Paolo Dal Bon, mentre a condurlo e gestirlo sul palco è salito Lorenzo Luporini, nipote di Giorgio Gaber. Lo spettacolo è nato da un progetto didattico dell’omonima Fondazione per far conoscere Gaber agli studenti dalle scuole secondarie di II grado e si inserisce negli eventi in corso a Milano per i vent’anni dalla scomparsa dell’artista.