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Il lutto

Gioca a calcio in Toscana il pronipote di Papa Francesco: «Era un punto di riferimento»


	Qui con la maglia del Trestina (foto Stick)
Qui con la maglia del Trestina (foto Stick)

Il ricordo dopo la scomparsa: «Ha saputo parlare al cuore del mondo con semplicità, coraggio e umanità»

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AREZZO. «La nostra società sportiva esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Figura di riferimento per milioni di persone, ha saputo parlare al cuore del mondo con semplicità, coraggio e umanità. Ci uniamo al dolore dei suoi familiari, di Felipe, giocatore nelle fila della prima squadra e pronipote di Francesco, e di chi oggi lo ricorda con rispetto e gratitudine per tutto quello che ha fatto per il mondo e per la chiesa».

Il messaggio e il legame

Qualche riga, un messaggio social con la foto di Papa Francesco: è il post, dei giorni scorsi, dell’Us Castiglionese 1919, squadra toscana – dell’Aretino – che milita nell’Eccellenza toscana (girone B). Arrivato qui, a dicembre, dopo l’esperienza al Trestina di inizio stagione 2024-2025, anche il difensore centrale classe 2004 Felipe Bergoglio, terzo di quattro figli, pronipote del Papa (il nonno del giovane calciatore era cugino del pontefice). E anche lui, ovviamente, nelle scorse ore ha voluto ricordare il pontefice scomparso.

Le parole

«In questo momento – ha dichiarato il giovane calciatore, approdato in Italia dopo aver iniziato a giocare in Argentina, nei giorni scorsi a Tuttomercatoweb – non ho tanta voglia di parlare, mi capirete...L’unica cosa che mi sento di dire, in un giorno così difficile, è che è un momento molto triste per tutta la mia famiglia e anche per me. Papa Francesco era un esempio, la sua è una perdita davvero dolorosa per tutto il mondo. Lo rimpiangeremo».

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