Il Tirreno

Toscana

Economia circolare

Foresta Easy Cleaning, il progetto di Fass a favore dell’ambiente: come funziona

di Martina Trivigno
Dipendenti di Fass al lavoro nello stabilimento
Dipendenti di Fass al lavoro nello stabilimento

L’azienda toscana leader nelle soluzioni per la pulizia investe sull’innovazione e la sostenibilità

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PISTOIA. «L’innovazione tecnologica in Fass si traduce in un processo di miglioramento continuo, che coinvolge ogni aspetto della produzione. Un esempio concreto è il nostro configuratore per i manici, una novità nel settore, sviluppata dopo mesi di ricerca e sviluppo». Filippo Niccolai è il responsabile marketing di Fass, azienda fondata da Piero Niccolai il 13 marzo 1968 a Larciano (Pistoia), terra ricca di saggina, materia prima necessaria per produrre le scope dell’epoca.

Un’impresa – oggi punto di riferimento per le principali catene della grande distribuzione organizzata – nata per offrire soluzioni per la pulizia della casa, producendo in origine scope e spazzole. E oggi Fass ha messo al centro del suo sviluppo l’innovazione tecnologica.

La vostra è un’azienda con alle spalle 57 anni di storia: come riuscite a coniugare la tradizione e l’innovazione?

«Fass, in oltre 50 anni di attività, ha saputo evolversi senza perdere il legame con il proprio territorio. La maggior parte dei nostri dipendenti proviene dalla comunità locale, e sosteniamo attivamente iniziative sportive e culturali della zona. Questa connessione ci ha permesso di crescere con solide radici, abbracciando al contempo l’innovazione. Oggi investiamo costantemente in ricerca e sviluppo per garantire qualità, efficienza e soluzioni all’avanguardia, sempre nel rispetto della nostra identità e dei nostri valori».

Come si concretizza quindi l’innovazione tecnologica?

«Con il nostro configuratore. Questo strumento rappresenta un servizio aggiuntivo importante per i nostri clienti, offrendo ai partner la possibilità di personalizzare in modo rapido e intuitivo i prodotti, ottimizzando il processo di scelta e riducendo digitalmente i tempi di sviluppo».

Si spieghi meglio.

«Abbiamo sviluppato un configuratore al momento: si tratta del configuratore per i manici che permette di selezionare tipologia, colori, dimensioni e dettagli tecnici degli stessi. Siamo al lavoro, intanto, per il lancio di un nuovo strumento per rendere la configurazione dei nostri prodotti ancora più unica e fruibile».

Con quali risultati?

«Grazie a questi strumenti, Fass offre ai propri partner una flessibilità unica. Inoltre, continuiamo a investire in macchinari automatici di ultima generazione, gestendo internamente tutte le fasi di lavorazione grazie alla nostra verticalizzazione della produzione. Questo ci permette di garantire elevati standard qualitativi, ridurre i rischi di non conformità e offrire soluzioni mirate per il mercato».

Oggi la sostenibilità ambientale va di pari passo con l’innovazione tecnologica e rappresenta un focus centrale per ogni azienda: in che modo Fass persegue questo obiettivo?

«La sostenibilità è un pilastro fondamentale della nostra azienda. All’inizio del 2025 abbiamo pubblicato il nostro primo bilancio di sostenibilità, un traguardo significativo che ci consente di rendicontare in modo trasparente il nostro impegno ambientale, sociale ed economico. Questo documento raccoglie dati, iniziative e risultati ottenuti nel nostro percorso verso una produzione sempre più responsabile e sostenibile. Per ridurre il nostro impatto ambientale, abbiamo investito nell’energia rinnovabile, installando pannelli fotovoltaici che alimentano parte della nostra produzione e contribuiscono a diminuire le emissioni di anidride carbonica».

Che dire dell’economia circolare?

«Ci crediamo fortemente: recuperiamo e rigeneriamo gli scarti di produzione, limitando l’uso di materie prime vergini e favorendo un modello produttivo più efficiente e sostenibile. Questo approccio ci ha portato a sviluppare la linea Natural Green, realizzata con fino al 95 per cento di materiali riciclati, offrendo così ai nostri partner soluzioni ecologiche senza compromettere qualità e performance. E il nostro impegno si estende anche oltre la produzione».

Come?

«Grazie alla collaborazione con Treedom, abbiamo dato vita alla Foresta Easy Cleaning, un progetto che prevede la piantumazione di alberi in diverse aree del mondo. Questo ci permette non solo di compensare parte del nostro impatto ambientale, ma anche di supportare le comunità locali, contribuendo a un futuro più verde e responsabile. La pubblicazione del nostro primo bilancio di sostenibilità è soltanto l’inizio: il nostro obiettivo è continuare a migliorare, implementando strategie sempre più efficaci per ridurre l’impatto ambientale e creare valore per la comunità e i nostri partner».

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