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La Luna “bacia” Venere: quando accadrà e come vederlo

La Luna “bacia” Venere: quando accadrà e come vederlo

L’astronomo Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project: «I due astri si troveranno apparentemente a poco più di 4 gradi l’uno dall’altro»

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Il prossimo 5 settembre, subito dopo il tramonto, sarà possibile osservare un’elegante congiunzione tra la sottilissima falce lunare e il pianeta Venere. È quanto spiega l’astronomo Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.

L’astro che celebra la dea della bellezza è osservabile di primissima sera da settimane, anche se solo di recente le sue condizioni di visibilità ne consentono un’agile visione, in attesa di tempi sempre più favorevoli.

«La Luna, spiga Masi, appena riemersa per un nuovo ciclo, si mostrerà come una falce molto affilata, sospesa nel cielo tra le tinte sempre affascinanti del crepuscolo. I due astri, di fatto i due più brillanti del cielo notturno, si troveranno apparentemente a poco più di 4 gradi l’uno dall’altro. Naturalmente, si tratta di una mera vicinanza prospettica: la Luna disterà circa 406 mila chilometri, contro gli oltre 220 milioni di km del cosiddetto pianeta gemello».

L’osservazione è possibile ad occhio nudo, mentre un binocolo offrirà probabilmente l’esperienza più appagante.

Quaranta minuti dopo il tramonto, spiega ancora Masi «la coppia si troverà a soli due gradi di altezza sull’orizzonte. È dunque essenziale tentare l’osservazione da un luogo che garantisca una visuale del tutto priva di ostali verso occidente. Conviene iniziare a scandagliare quella regione di cielo già dalle 20, fino a quando si riuscirà - grazie all’oscurità crescente - a individuare Venere e, accanto a sinistra, l’esigua falce lunare».

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