Il Tirreno

Toscana

Caro alloggi

Affitti da capogiro in Toscana per gli studenti: i prezzi e le zone delle stanze a Pisa, Siena e Firenze

di Barbara Antoni

	Una veduta dall'alto di Pisa e una bacheca di annunci (foto di repertorio)
Una veduta dall'alto di Pisa e una bacheca di annunci (foto di repertorio)

Oltre 17.000 euro la spesa media annua per un fuorisede secondo l’ultimo monitoraggio del Sunia

3 MINUTI DI LETTURA





Sotto i trecento euro è pressoché una chimera. A Pisa e Siena, la media è sui quattrocento al mese, a Firenze ancora più alta: da cinquecento in su. Sono questi i prezzi degli affitti di una stanza singola per studenti (con una superficie da quindici a venti metri quadrati) che circolano sui portali immobiliari, ma anche fra gli annunci che compaiono su pagine Facebook dedicate; caso per caso va visto poi se la cifra indicata è comprensiva di spese condominiali e bollette per le utenze. Se non lo è, la spesa per la stanza ovviamente sale, e anche di diverse decine di euro al mese.

I fuori sede

Per uno studente fuori sede – in Toscana sono alcune decine di migliaia –, una stanza singola in una delle città universitarie toscane equivale a un salasso sul bilancio familiare, ed è solo una delle tante voci di costo con cui si debbono fare i conti se la sede universitaria non corrisponde alla propria città di residenza: secondo l’ultimo monitoraggio di Federconsumatori, la spesa media annuale sostenuta da uno studente fuori sede nel centro Italia è di 17.343 euro. E rispetto a un anno fa, tanto per cambiare, anche gli affitti destinati agli studenti hanno subito un aumento importante: in media del 10-12% in Toscana secondo le stime dei sindacati inquilini Uniat della Uil, Sunia Cgil e anche dell’istituto di ricerche Scenari Immobiliari, con punte che arrivano, affermano gli studenti dell’associazione Csx Firenze, tranquillamente al 16%.

L’analisi

«Una situazione intollerabile – è l’analisi di Rodolfo Zanieri, responsabile toscano Uniat –. Oltre ai costi degli affitti, che sono esosi nelle città toscane sedi di università, è il sistema dei contratti che non funziona. Il proprietario che affitta una stanza o un’abitazione agli studenti può usare il canone agevolato con cui beneficia di sgravi fiscali. Si tratta di contratti a termine: se nel corso dell’anno uno studente lascia l’abitazione o la stanza, l’avvicendamento con un eventuale altro studente comporta una serie di procedure macchinose e di costi da sostenere. Rispetto all’anno scorso, secondo il nostro osservatorio, gli affitti sono aumentati tra il 10 e 12%; se guardiamo a cinque anni fa, si può arrivare anche al 20: la crescita degli affitti è stata innescata anche dal dilagare negli affitti brevi nelle grandi città d’arte toscane che sono anche città universitarie». Secondo Zanieri, la situazione è arrivata a un punto di non ritorno. «È ora che l’università italiana si ispiri al modello americano del campus – spiega il sindacalista –: gli alloggi per gli studenti devono essere dell’Università, affidarsi al mercato libero è una sciocchezza».

Gli aumenti

Le conseguenze di prezzi di affitto così alti sono enormi, tali «da indurre a rinunciare a studiare – conclude Zanieri –. Capita anche che persone di fuori Firenze che hanno vinto un concorso per un posto nel pubblico in questa città ci rinuncino perché gli affitti sono troppo alti. Abbiamo avuto tre casi del genere in quest’ultima settimana ai nostri uffici». «Abbiamo calcolato un 15% medio di aumento sugli affitti per gli studenti rispetto all’anno scorso – sottolinea Fabio Seggiani, presidente toscano del Sunia, poi dipende dalle zone. I prezzi risentono del traino degli affitti turistici brevi. Senza contare che gli alloggi in affitto per studenti offrono una scarsa qualità dell’abitare».

I posti

La necessità di investire in alloggi per gli studenti fuori sede è una necessità anche per Scenari Immobiliari. Secondo l’istituto di ricerche, i privati sono interessati a questo settore. E partendo da un monitoraggio eseguito su progetti già presentati per la realizzazione di nuove residenze universitarie, emerge che entro il 2027 in Toscana potranno essere disponibili 2.472 nuovi posti letto, ripartiti fra i 1.764 di Firenze, i 408 di Pisa e i 300 di Siena. Un incremento di disponibilità che interesserà in prevalenza le città universitarie del centro Italia e del nord.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Dall'Italia

La guida

Assegno unico, da Isee alle date dei pagamenti (con il ritardo di gennaio): le novità del 2025

Sportello legale