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Oliviero Toscani e la malattia, chi è il medico pisano che ha diagnosticato l’amiloidosi


	Michele Emdin
Michele Emdin

Michele Emdin è professore di Cardiologia alla Scuola Sant’Anna di Pisa e direttore del dipartimento Cardiotoracico della Fondazione Monasterio. Un luminare nel suo settore

28 agosto 2024
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PISA. “Sono stato un bimbo studioso, anche troppo, uno scout nel Cngei, un figlio e nipote amatissimo, un giovane appassionato di politica, uno studente curioso”. È l’inizio della biografia sul sito della Fondazione Monasterio di Michele Emdin, il medico che ha diagnostico la malattia a Oliviero Toscani. Il famoso fotografo, in un’intervista al Corriere della Sera, ha spiegato la patologia di cui soffre da circa un anno, l’amiloidosi, e che a fare la diagnosi è stato proprio Michele Edmin, dottore pisano nato nel 1958, un luminare nel suo settore. 

Chi è

Edmin, professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare alla Scuola Superiore Sant’Anna e di fisiopatologia, è direttore del dipartimento Cardiotoracico e dell’Uoc di Cardiologia e Medicina cardiovascolare alla Fondazione Monasterio.

L’incontro con Toscani

Toscani ha incontrato quasi per caso Edmin. Come raccontato dallo stesso fotografo, nell’agosto dello scorso anno era andato a Cisanello per un’operazione al cuore. Qui è venuto a trovarlo l’amico Francesco Merlo, con un cugino cardiologo che ha mosso dubbi sulla prima diagnosi. Fatti specifici esami, ecco che è stato chiamato il dottor Edmin, specializzato proprio nell’amiloidosi».

La malattia

L’amiloidosi è una patologia rara, caratterizzata da un accumulo di aggregati proteici anomali che si depositano in diversi tessuti del corpo, con conseguente danno d’organo. La sua diagnosi è molto difficile.

La sua missione

È autore di 460 articoli su riviste peer-reviewed (che prevedono un board editoriale esterno indipendente), si racconta come «un clinico, un ricercatore, un docente che ama insegnare le cose che sa e, soprattutto, l’amore per questo mestiere unico, che ci consente di leggere nei volti e nelle storie libri che non raccontano solo malattie ma persone, e di dare un sollievo a un problema, a un’ansia, a un dolore. Ho preso il testimone da un grande maestro, Luigi Donato, che ha creato un ospedale speciale dove, nel suo insegnamento, continuiamo a operare quotidianamente al servizio dei pazienti e dove si fa ricerca con i pazienti nel cuore».

Il riconoscimento

Emdin è commendatore della Repubblica Italiana e ha ricevuto l’attestazione al Merito della Sanità Pubblica dal Ministero della Sanità italiano (nel 2016). «Oltre al coinvolgimento professionale, funge da difensore della salute nel suo ruolo istituzionale e come impegno personale ed è attivo nel mantenimento della memoria storica della persecuzione razziale e nel contrastare ogni sorta di discriminazione», si legge ancora nella sua biografia. 

Primo piano
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