Il Tirreno

Vento forte, molto forte e in alcuni casi accompagnato dalla pioggia, poi tuoni, cielo nero e sabbia. Questo lo scenario dalla tarda mattinata al pomeriggio (a seconda delle zone, ovviamente) del Ferragosto lungo la costa toscana.

Cos’è successo
Tuoni e vento forte, dicevamo, hanno colpito dalla tarda mattinata di oggi, 15 agosto, la costa nord e del centro della Toscana principalmente, per poi spostarsi più a sud, con molti bagnanti che sono stati costretti a chiudere gli ombrelloni andando via dal mare nella giornata di Ferragosto. Ma procediamo con ordine.

Da Carrara a Viareggio

Come detto, la zona che – in un primo momento – sembrava maggiormente interessata da vento e tuoni è stata quella tra la provincia livornese e quella di Massa-Carrara, toccando anche la zona del levante ligure, a Marinella di Sarzana nello specifico.

Intorno alle 12 su tutta la Versilia si è alzato un vento forte e improvviso che ha costretto le persone ad allontanarsi dal mare; stesse criticità – vento forte, tuoni e cielo scuro a partire dalla tarda mattinata del Ferragosto – che hanno interessato Viareggio – con le prime testimonianze sui social di bagnanti e operatori sulla spiaggia della Darsena –, la vicina Torre del Lago, ma anche Massa e il litorale carrarese.

Il salvataggio e il vento a 80km/h

Inoltre, attorno alle 13, la Capitaneria di porto ha attivato i quattro soccorritori dei vigili del fuoco i quali, sfidando venti oltre gli 80km/h e onde oltre i due metri, hanno raggiunto un’imbarcazione a vela che si trovava in difficoltà di fronte allo stabilimento balneare Rossella, in Darsena. I vigili del fuoco hanno hanno accostato la barca che trasportava due bambine di circa 12 anni, oltre allo skipper e lo hanno assistito nelle manovre di rientro al porto. Successivamente si sono prodigati ad agevolare il rientro in porto delle altre imbarcazioni colte alla sprovvista dal maltempo.

Tirrenia e Livorno

Uno scenario che è stato “replicato” anche a Tirrenia, con le persone che hanno lasciato la spiaggia per andare verso i bar e i ristoranti riparati delle varie strutture e stabilimenti balneari. Cielo nero e vento sulla costa anche a Livorno e anche all’isola d’Elba (qui in basso).

Il fiume

Spiaggia, ma non solo. A Seravezza (in provincia di Lucca), invece, il sindaco Lorenzo Alessandrini ha disposto la chiusura «dell’accesso all’alveo del fiume nella Valle del Serra. Una decisione – spiega in un post social sulla pagina ufficiale di Facebook del Comune della tarda mattinata del 15 agosto – presa alla luce delle condizioni meteo avverse e in considerazione del fatto che, in caso di piogge, la zona è soggetta a un repentino innalzamento del livello dell’acqua con evidenti rischi per le persone».

E aggiunge: «Per questo motivo è stato disposto lo sgombero delle aree, avvisando i frequentatori di allontanarsi immediatamente, come peraltro contenuto nelle informazioni per una sicura fruizione dell’area».

(Qui sopra e sotto la situazione nel Golfo di Baratti nel primo pomeriggio di oggi)

Il golfo di Baratti e l’Elba

Con il passare delle ore, nel primo pomeriggio la perturbazione ha dato respiro alle zone del nord e si è spostata al centro “colpendo” con le stesse modalità vari luoghi. Segnalazioni simili dall’Elba, come detto, da Cecina e Rosignano e dintorni e disagi anche nel Golfo di Baratti, con alcune imbarcazioni alle prese con il forte vento e con il mare di conseguenza mosso.

Le altre zone

Criticità si sono registrate anche lungo il litorale pisano, nel primo pomeriggio, con l’intervento dei vigili del fuoco a salvare due imbarcazioni; così come criticità sul fronte vento forte e maltempo si sono segnalate anche in Maremma nelle ore centrali del pomeriggio, prima che la perturbazione lasciasse la costa. 

Le previsioni meteo

Ecco, di seguito, il bollettino meteo in Toscana a cura del Consorzio Lamma per la giornata di domani, venerdì 17 agosto. «Cielo e fenomeni: parzialmente nuvoloso o nuvoloso con possibilità di locali rovesci o brevi temporali pomeridiani nelle zone interne. Venti: deboli variabili. Mari: poco mossi. Temperature: stazionarie o in lieve calo le massime (fino a 34-35 °C in pianura)».